AGRIGENTO – Nuova presa di posizione del vicepresidente della VI Commissione “Salute, servizi sociali e sanitari” dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Carmelo Pace, sulla situazione degli operatori socio-sanitari (OSS) e degli ausiliari in servizio presso l’Asp di Agrigento, ancora oggi legati a contratti a tempo parziale di 24 ore settimanali.

Dopo la stabilizzazione di circa 200 OSS e oltre 100 ausiliari, frutto della collaborazione tra la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali, l’obiettivo adesso è quello di incrementare le ore di servizio, garantendo così maggiore sicurezza economica ai lavoratori e migliori servizi ai cittadini.

«Questo obiettivo – spiega Pace – è raggiungibile a risorse invariate, con una rimodulazione quali-quantitativa della dotazione organica dell’Azienda sanitaria. Serve solo la volontà di fare scelte coraggiose e condivise, che portino benefici doppi: più efficienza nei servizi e più serenità per il personale».

Il deputato regionale agrigentino ha annunciato che nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro con la direzione dell’Asp di Agrigento, guidata dal manager Giuseppe Capodieci, per affrontare concretamente la questione. «Conoscendo Capodieci – aggiunge Pace – sono certo che, insieme al suo staff e con il contributo dei sindacati, riuscirà a trovare la giusta soluzione, anche in modo graduale».

Il vicepresidente della Commissione Sanità richiama inoltre gli esempi positivi di altri settori: «Abbiamo affrontato sfide che sembravano impossibili – ricorda – come la stabilizzazione degli ASU e, più recentemente, quella dei precari dei Consorzi di Bonifica. Dopo vent’anni di attese, grazie a una rinnovata sinergia tra amministrazioni, sindacati e politica, abbiamo raggiunto risultati storici. Lo stesso spirito deve guidarci oggi».

Pace conclude ribadendo la sua disponibilità a seguire e sostenere il percorso: «In qualità di vicepresidente della Commissione Sanità – afferma – mi impegno ad accompagnare ogni passo utile per arrivare a una soluzione concreta e duratura per circa 300 lavoratori ancora in regime di part-time. È una questione di dignità e di efficienza dei servizi pubblici».

📍Report Sicilia continuerà a seguire l’evolversi del confronto tra l’Asp di Agrigento, i sindacati e la politica regionale, con l’obiettivo di dare voce ai lavoratori e ai cittadini.