Agrigento continua a mostrare le ferite di una cattiva amministrazione e di un utilizzo distorto delle risorse pubbliche. Il Parcheggio di Interscambio di Piazza Ugo La Malfa, costato oltre 600 mila euro, resta ad oggi mai aperto, mai inaugurato, già vandalizzato e completamente inutile per la città.
Un progetto nato sbagliato
Il progetto, fortemente voluto dall’ex sindaco Calogero Firetto e finanziato dalla Regione Siciliana, era stato presentato come “stazione di trasbordo”. Nella pratica, si trattava di un parcheggio di interscambio: i cittadini avrebbero dovuto lasciare qui la propria auto per prendere un bus navetta verso il centro città.
Un’idea che, in una città priva di un servizio di trasporto urbano efficiente, era destinata a fallire sin dall’inizio. Agrigento non ha mai avuto una rete di autobus capillare e funzionante che potesse rendere sostenibile un parcheggio di interscambio. E infatti, l’opera non è mai entrata in funzione.
Una zona strategica sacrificata
A rendere ancora più grave la scelta amministrativa è il fatto che l’area di Piazza Ugo La Malfa fosse strategica come punto di primo soccorso ed evacuazione in caso di calamità naturali. Invece di preservarla per la sicurezza dei cittadini, è stata occupata da un’infrastruttura destinata all’oblio.
Il degrado odierno
Le foto di oggi parlano chiaro: la sbarra di ingresso divelta, erbacce cresciute ovunque, strutture in legno e pensiline mai utilizzate. Un’opera che doveva migliorare la mobilità cittadina è diventata un simbolo di degrado urbano e di disaffezione per il bene pubblico.
Ancora una volta, un’infrastruttura costata centinaia di migliaia di euro è stata lasciata al vandalismo e all’incuria, senza che nessuno se ne assuma la responsabilità.
Un fallimento annunciato
Già il Codacons, attraverso il suo responsabile regionale per la Trasparenza negli Enti Locali Giuseppe Di Rosa, aveva denunciato nel 2024 l’inutilità del progetto, sottolineando come senza un piano di mobilità urbana il parcheggio non avrebbe mai avuto futuro.
“Agrigento non aveva e non ha un sistema di autobus cittadini in grado di rendere utile un parcheggio di interscambio. Si tratta di un’opera nata morta, l’ennesimo spreco di denaro pubblico che poteva essere impiegato per i servizi essenziali e per la messa in sicurezza della città.” – ha ribadito Di Rosa.
Il Parcheggio di Interscambio di Piazza Ugo La Malfa resta, a tutti gli effetti, una delle opere pubbliche più inutili degli ultimi dieci anni: progettata male, mai entrata in funzione e oggi ridotta a rudere urbano.
Un monumento allo spreco, che testimonia l’assenza di visione strategica della politica locale e il fallimento di un modello amministrativo che continua a ignorare i veri bisogni dei cittadini.
👉 Link all’articolo del 9 ottobre 2024: Spreco di denaro pubblico ad Agrigento, il fallimento annunciato del parcheggio di interscambio di Piazza Ugo La Malfa
👉 Articolo collegato: Da stazione di trasbordo autobus a parcheggio abusivo: anarchia sovrana in via Manzoni
🔴 ULTIMA ORA – L’ennesimo incidente al parcheggio fantasma
Questa mattina, intorno alle 11:00, si è verificato un episodio che rende ancora più paradossale la vicenda del parcheggio di interscambio di Piazza Ugo La Malfa.
Un uomo anziano, alla guida di una Dacia Duster (o Sandero) di colore grigio, entrando erroneamente dall’uscita, si è incastrato sotto la barra di accesso. Per evitare ulteriori danni alla propria auto, ha pensato bene di piegare manualmente la barra verso l’esterno, lasciandola divelta e compromessa.
Un gesto che, pur dettato dalla necessità del momento, rappresenta l’ennesima testimonianza di come questa infrastruttura mai aperta sia diventata un simbolo di spreco, abbandono e degrado, più che di servizio ai cittadini.




