Ad Agrigento, ancora una volta, si paga un servizio senza riceverlo.
Il parcheggio pluripiano “Tuttolomondo” di via Empedocle continua a essere al centro delle segnalazioni dei cittadini: gli ascensori sono fuori servizio da oltre un mese. Nessun cartello istituzionale, nessuna comunicazione ufficiale, nessuna scadenza per il ripristino. Solo un foglio A4 stampato e attaccato con lo scotch:

Un’immagine che parla da sola: improvvisazione, trascuratezza, assenza di gestione.

La cittadina: “Pioveva, gli ascensori sono guasti, e per pochi minuti di permanenza abbiamo comunque pagato 1,30 €”

Dopo uno spettacolo al Teatro Pirandello, sotto un forte acquazzone, una cittadina viene accompagnata da un amico fin dentro al parcheggio, giusto il tempo di recuperare l’auto.
Durata della presenza? Pochi minuti.
Risultato? Pagamento obbligatorio di 1,30 €, come dimostra il ticket:

In quasi tutte le città italiane è prevista una franchigia gratuita di 10/15 minuti per consentire l’ingresso e l’uscita senza addebito.
Ad Agrigento, invece, si paga anche il tempo necessario per capire che il servizio è inagibile.

Il principio è chiaro: ciò che non funziona è il servizio. Ciò che funziona è la cassa.

Ascensori guasti → disservizio per utenti, famiglie, anziani, persone con difficoltà motorie.
Parcheggio con problemi di accessibilità → nessuna manutenzione straordinaria comunicata.
Ma la macchinetta dei pagamenti è perfettamente efficiente.

Siamo davanti all’ennesimo caso in cui il cittadino rimane sempre in credito, e il Comune sempre in debito di risposte.

Una strategia che conosciamo: prima si smantella il servizio, poi si dice che “non funziona” e alla fine si privatizza

È lo stesso schema già denunciato da anni in questa città:

Servizio Prima fase Seconda fase Risultato finale
Cimiteri Mancata manutenzione Degrado Esternalizzazione / gestione privata
Verde pubblico Abbandono progressivo Emergenza permanente Affidamenti esterni
Acqua Gestione problematica Tariffe e disservizi Controllo enti e società
Parcheggi Ascensori fuori uso, struttura senza cura Disagio all’utenza Pronti a dire “serve affidarlo ai privati”

Non è inefficienza: è un modello.

Il Comune? Silenzio.

A oggi:

  • Nessuna nota ufficiale

  • Nessun intervento annunciato

  • Nessuna scadenza di ripristino

  • Nessuna tutela dell’utenza

Eppure, quando si tratta di incassare il ticket, tutto fila alla perfezione.

Ancora una volta, Agrigento conferma di essere la città in cui:

  • Chi paga non riceve,

  • Chi deve garantire non risponde,

  • E chi dovrebbe controllare non controlla.

Il cittadino resta l’unico soggetto sempre puntuale: nel pagare.