Agrigento, pubblicata la gara per il cimitero di Piano Gatta: la città assiste all’ennesima svendita dei servizi pubblici
AGRIGENTO – È ufficiale: il Comune di Agrigento ha pubblicato la proposta di project financing per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi cimiteriali del cimitero di Piano Gatta, compresi custodia, manutenzione, cura del verde e la realizzazione di nuove opere.
Un’operazione che viene presentata come “necessaria” per sopperire alla carenza di sepolture, ma che – alla luce dei fatti – appare come l’ennesima tappa nel percorso di esternalizzazione sistematica dei servizi pubblici, condotto dall’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Miccichè.
Un’altra pagina della svendita agrigentina
La Delibera di Giunta n. 57 del 3 aprile 2025 , che dichiara il “preliminare interesse pubblico” alla proposta ricevuta dalla società privata “Edilizia R&P S.r.l.”, non arriva come un fulmine a ciel sereno.
Come già denunciato da Report Sicilia nell’articolo “La Giunta svende anche il cimitero di Piano Gatta”, si tratta dell’ennesima cessione di un bene pubblico a soggetti privati, dopo le gestioni di parcheggi, servizi sociali, aree verdi e cultura.
L’accusa, sempre più fondata, è che l’Amministrazione stia scientificamente smantellando ogni forma di gestione pubblica, con una strategia precisa: creare disservizi, far montare l’emergenza e poi offrire la soluzione “miracolosa” della privatizzazione.
Pubblicata la gara: 60 giorni per proposte alternative
Secondo il verbale di presa d’atto pubblicato il 7 aprile 2025 Verbale_di_Presa_d’atto+-+PER+PUBBLICAZIONE+07.04.2025_signed_signed, la proposta è ora consultabile da chiunque ne abbia interesse. Gli operatori economici in possesso dei requisiti possono presentare una proposta alternativa entro 60 giorni, scrivendo all’indirizzo PEC del Comune:
📩 servizio.protocollo@pec.comune.agrigento.it
La proposta attuale prevede:
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Progetto di fattibilità tecnica ed economica;
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Piano economico-finanziario asseverato;
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Bozza di convenzione;
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Specifiche tecniche di servizio e gestione.
I cittadini restano spettatori
L’opinione pubblica agrigentina continua ad essere esclusa da ogni discussione, anche su temi sensibili come il cimitero cittadino. Anziché avviare un confronto serio sulle modalità e i limiti della gestione pubblica, si opta per la scorciatoia del project financing.
Il risultato? Una città sempre più “spenta”, dove i servizi essenziali finiscono in mano ai privati e il Comune si limita a fare da spettatore, o peggio, da notaio.
Una visione politica senza visione
Alla base di tutto, come già analizzato in quest’altro approfondimento di Report Sicilia, c’è l’assenza di un vero progetto politico. Le decisioni vengono prese con l’unico obiettivo di alleggerire il carico gestionale dell’ente, non certo per migliorare i servizi per i cittadini. E ora anche i defunti diventano oggetto di logiche di profitto.
La gara per la gestione del cimitero di Piano Gatta è stata pubblicata, ma il prezzo lo pagheranno i cittadini, ancora una volta esclusi e chiamati solo a subire.
Agrigento, nominata Capitale della Cultura, continua a perdere pezzi di dignità pubblica. Il cimitero è solo l’ultimo tassello. E forse non sarà l’ultimo.
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