Porto Empedocle (AG) – Nella notte tra il 28 e il 29 marzo 2025, verso le 3 della notte un violento incendio ha colpito via Bologna, distruggendo tre autovetture e danneggiando la saracinesca di un garage al piano terra di uno stabile. Le fiamme, partite presumibilmente da una Fiat Grande Punto, si sono rapidamente propagate a una Volkswagen Golf e a una Fiat Cinquecento parcheggiate nelle vicinanze. I Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Agrigento sono intervenuti per domare l’incendio, mentre la Polizia del Commissariato locale ha avviato le indagini per accertare le cause del rogo.
Un fenomeno in preoccupante crescita
Questo episodio rappresenta il quarto incendio di autovetture in meno di due mesi a Porto Empedocle, evidenziando una tendenza allarmante. Già nel novembre 2024, un incendio doloso aveva distrutto una BMW di proprietà di una donna in via Sturzo.
Possibili legami con attività malavitose
La frequenza e la natura dolosa di questi incendi sollevano inquietanti interrogativi sulla sicurezza cittadina. Secondo la Direzione Investigativa Antimafia (DIA), l’aumento di reati come il danneggiamento seguito da incendio può essere indicativo di una recrudescenza delle attività criminali organizzate nel territorio.
La risposta delle istituzioni
Di fronte a questa escalation, è fondamentale che le autorità intensifichino le attività di prevenzione e controllo del territorio, coinvolgendo la comunità locale in iniziative volte a contrastare il fenomeno e a ripristinare un clima di sicurezza e fiducia.
Porto Empedocle si trova ad affrontare una sfida significativa per la sicurezza pubblica. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine sarà determinante per arginare questa ondata di atti criminosi e garantire la tranquillità della comunità.