“Le Cialome” di Vincenzo La Lia si è aggiudicato il titolo di migliore spettacolo della quarantaduesima edizione del Premio nazionale Città di Leonforte. 
A decretarlo, nella serata di sabato 23 agosto, è stata la prestigiosa giuria tecnica presieduta dall’attore e regista Turi Amore
“Per la capacità di trasformare la memoria del mare e delle sue tradizioni – si legge nelle motivazioni – in un’esperienza teatrale intensa, corale e profondamente suggestiva”. 
Messo in scena da “Approd’Art”, compagnia teatrale di Palermo, “Le Cialome” è un lavoro che omaggia la forza dei riti, delle voci e delle storie di comunità marinare siciliane, con una particolare attenzione rivolta al ruolo delle donne. 
Messe di premi per l’opera, che oltre all’alto indice di apprezzamento da parte del pubblico, ha conquistato anche il Premio Migliore Attrice, attribuito a Mariateresa Cardile che, nello spettacolo, “con intensità e sensibilità, attraverso parola e canto, restituisce sulla scena la voce delle donne di mare della tradizione”. 
Uno dei momenti più attesi della serata, presentata da Franz Cantalupo e diretta da Giuseppe Oriti, è stato quello che ha visto in scena il noto attore agrigentino Gianfranco Jannuzzo: a lui, la Città di Leonforte ha consegnato il Premio alla Sicilianità,  perché “con il suo talento ha saputo far risuonare in tutta Italia la voce autentica della Sicilia”.
L’attore ha regalato ai presenti momenti di ilarità e leggerezza mettendo in scena alcuni divertentissimi sketch del suo vasto repertorio.

TUTTI I RICONOSCIMENTI 

Il Premio, articolato nelle sezioni letteraria e teatrale, è organizzato dal Comune di Leonforte, con l’obiettivo di valorizzare le arti teatrali e letterarie. 
Nell’edizione 2025, la direzione artistica della sezione Teatro è stata affidata a Irene Varveri Nicoletti e Benny Ilardo.
Proprio alla presenza di questi ultimi, dell’amministrazione comunale e di un pubblico attento e partecipe, la giuria tecnica ha assegnato il Premio Miglior Drammaturgia a Marco Ziello, che in “Come un polpo nella chitarra”- messo in scena dalla Compagnia teatrale “ON” di Salerno – ha saputo affrontare con coraggio e sensibilità il tema dell’Alzheimer, restituendone la complessità attraverso una scrittura originale e intensa, capace di fondere poesia, ironia e dolore senza mai cadere nella retorica.

A Marco Ziello e a Licia Amarante è andato anche il Premio Miglior Regia.
Ha ricevuto il Premio Miglior Attore, per la sua interpretazione nello spettacolo “Margherito-C’è tempo per tornare a casa” l’attore Daniele Ronco della Compagnia “Mulino ad Arte” di Torino.

“Con grande bravura- si legge nella motivazione della giuria- Daniele Ronco attraversa con naturalezza diversi registri emotivi, dall’ironia alla commozione, dalla leggerezza alla profondità, modulando voce e gesto in modo vivido e misurato. Un’interpretazione capace di coinvolgere il pubblico, rendendo il teatro uno spazio di emozione, ascolto e poesia”.
La Menzione Speciale della Giuria Giovani, rappresentata dall’attrice Maria Chiara Paternò, è andata invece allo spettacolo “Regina Madre” della Compagnia Teatrale di Caserta “FSSL”. 

LE PAROLE DEL SINDACO 

La serata, che ha preso il via con un toccante monologo sul teatro, scritto da Irene Varveri Nicoletti e interpretato da Franz Cantalupo, è stata scandita anche dall’esibizione del danzatore contemporaneo Paolo Chiarenza.
È stato inoltre messo in scena un estratto dello spettacolo “La forma delle cose” di Sergio Campisi – Collettivo Quarta Paréte di Catania che, dal 21 al 23 agosto, è stata anche ospite di una residenza teatrale all’Ecomuseo “Granfonte” di Leonforte.
Il primo cittadino Piero Livolsi ha manifestato grande soddisfazione per la riuscita della quarantaduesima edizione del Premio.
“Anche quest’anno – ha dichiarato – il Premio letterario sezione Teatro ha dimostrato la sua grande valenza di carattere culturale, con partecipanti da ogni parte d’Italia che hanno impreziosito la qualità delle esibizioni”.
“La direzione artistica – ha aggiunto il sindaco – è stata capace di coordinare tutte le attività insieme all’assessore alla Cultura, Sabrina La Ferrara, e al supporto di tutta la struttura del Comune: abbiamo potuto gustare, durante l’estate, sia le rappresentazioni delle tre compagnie finaliste che le attività collaterali organizzate”.
“Il Premio – ha concluso – conferma la propria caratura di livello nazionale”.
Piero Livolsi ha anche ricordato la positiva collaborazione con il Liceo “Nunzio Vaccalluzzo/Enrico Medi” che ha rappresentato “Otello” di William Shakespeare, una bellissima opera che ha rinsaldato la collaborazione tra il mondo della scuola e il Premio letterario sezione Teatro.