Si è concluso ieri sera in un clima di grandi prospettive di collaborazione il primo tavolo tematico organizzato dal Direttivo dell’associazione “consorzio turistico città di Racalmuto” riguardante  la partecipazione della città di Racalmuto attraverso il tessuto associativo locale alle manifestazioni riguardanti “Agrigento capitale italiana della Cultura 2025” tenutosi presso l’aula consiliare del comune di Racalmuto. All’incontro erano presenti la quasi totalità delle associazioni attive di Racalmuto, componenti della maggioranza e della minoranza del Consiglio Comunale di Racalmuto  L’incontro aperto dal dottor Michelangelo Romano, presidente del “consorzio turistico città di Racalmuto”, dal sindaco di Racalmuto Avvocato Calogero Bongiorno e del Presidente del Consiglio comunale dott. Carmelo Falco, ha visto la partecipazione del Dott. Miccichè sindaco di Agrigento, il dottor Ferro, componente della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, e dei rappresentanti delle principali agenzie culturali e delle associazioni di Racalmuto. Nel corso dell’incontro si sono succeduti gli interventi delle vaie realtà che tutte secondo le loro peculiarità e campi di attuazione si sono dichiarati disponibili a stilar un calendario comune per consentire a Racalmuto di presentare al meglio tutte le peculiarità locali che spaziano dalla cultura con la presenza di Leonardo Sciascia e del pittore Pietro d’Asaro, alle peculiarità alimentari ed enologiche e del territorio ricco di vestigia del passato e del recente passato industriale minerario. L’Avv. Bongiorno sindaco di Racalmuto nel corso dell’evento ha annunciato anche la prossima inaugurazione di un museo multimediali legato al pittore caravaggesco le cui rinomate opere sono presenti in numerosi musei e collezioni private. Il dottor Miccichè sindaco di Agrigento ha mostrato nella sua nota di chiusura, grande plauso ed interesse per la manifestazione di intenti e per la visione univoca di sviluppo territoriale mostrato dalle associazioni Racalmutesi. Pari interesse ha mostrato il dottor Ferro che auspicava che nelle altre cittadine del comprensorio agrigentino partisse un simile interesse verso la manifestazione del prossimo anno. Al termine delle attività i rappresentanti associativi hanno già delineato la base per un prossimo incontro prettamente tecnico durante il quale si inizierà a stilare un programma comune delle attività da presentare alla Fondazione “Agrigento capitale italiana della cultura 2025”.

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