Abbadessa e Traina (DC): “Un’opportunità per formarsi e restare in Sicilia”
RIBERA – Buone notizie per gli studenti universitari siciliani: dal prossimo 4 novembre sarà attiva la piattaforma dell’Irfis per richiedere il prestito d’onore, un’iniziativa promossa dalla Democrazia Cristiana e approvata dalla Giunta regionale.
L’annuncio è arrivato ieri a Ribera, durante la Festa dell’Amicizia, nel corso dell’incontro “Un’istruzione di qualità per tutti”, organizzato da Dario Cangialosi, responsabile nazionale del dipartimento Istruzione e scuole paritarie DC.
Presenti all’appuntamento, oltre al direttore generale dell’Irfis Giulio Guagliano, anche l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, il dirigente generale del Dipartimento Istruzione della Regione Siciliana Vincenzo Cusumano e il vicepresidente nazionale Confindustria Riccardo Di Stefano.
Un sostegno concreto agli studenti
“Tutti i giovani siciliani hanno il diritto di continuare gli studi e di farlo nella propria Terra – hanno dichiarato Laura Abbadessa, presidente DC Sicilia, e Marco Traina, vicepresidente nazionale del Collegio dei Probiviri DC, che hanno contribuito alla stesura dello Student Loan. – Il prestito d’onore ha due obiettivi: eliminare l’immediata barriera economica, offrendo ai ragazzi una possibilità concreta di formazione, e contrastare l’esodo dei talenti verso altre regioni o all’estero. Ogni giovane potrà frequentare l’università in modo dignitoso, senza gravare sulle famiglie”.
Come funziona il prestito d’onore
Il prestito d’onore prevede un finanziamento fino a 10 mila euro per studenti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate, senza necessità di garanzie patrimoniali o personali da parte di terzi.
“Partiremo il prossimo 4 novembre – ha spiegato Guagliano – dopo aver completato gli ultimi adempimenti. L’Irfis, che da sempre è la banca dei siciliani, adesso diventa anche la banca degli studenti universitari. Il governo Schifani ha voluto fare dell’Irfis un braccio operativo non solo delle imprese, ma anche degli aggregati economico-sociali”.
Potranno accedere al prestito gli studenti siciliani che si iscriveranno presso un’università dell’Isola e che abbiano un Isee familiare inferiore a 20 mila euro.
Verso nuovi strumenti di sostegno
Durante l’incontro, Dario Cangialosi ha anticipato un ulteriore progetto targato Democrazia Cristiana:
“Dopo lo Student Loan – ha dichiarato – intendiamo portare avanti il buono scuola per gli studenti delle elementari e delle medie. La Sicilia ha un futuro soltanto se sosteniamo i giovani”.

