Agrigento – L’assessore ai Lavori Pubblici Gerlando Principato ha annunciato con soddisfazione l’approvazione del progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria della pista di pattinaggio del lungomare Falcone-Borsellino, ringraziando l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò per il finanziamento ottenuto .
Fin qui, tutto bene. Ma la realtà – come Report Sicilia ha verificato – è leggermente diversa.
Il finanziamento da 80 mila euro era già stato inserito nella finanziaria regionale approvata a dicembre 2024, grazie a un emendamento sostenuto dall’onorevole Pace. Non si tratta dunque di una “conquista” recente né di un merito da attribuire all’attuale amministrazione, quanto piuttosto di una misura già deliberata mesi fa e destinata proprio agli impianti sportivi del lungomare.
Lo stesso gruppo cittadino della Democrazia Cristiana di Agrigento aveva ringraziato pubblicamente il deputato Pace per aver garantito le risorse, spiegando nel dettaglio che i fondi sarebbero stati utilizzati non solo per la pista di pattinaggio, ma anche per il campetto di calcio e il campo da tennis della zona.
Alla luce di ciò, la scelta di Principato di non menzionare né la provenienza dei fondi né il ruolo politico che ha reso possibile il finanziamento appare una mossa tutta interna alle logiche di partito: se la DC non è in giunta, meglio non citarla.
Un classico esempio di come la politica agrigentina spesso preferisca la narrazione alla trasparenza, dimenticando che i cittadini hanno diritto a conoscere la verità: i soldi per la riqualificazione del lungomare erano già disponibili da mesi, e non certo per merito dell’attuale amministrazione.