L’albero di Natale di piazza Stazione ad Agrigento, una struttura conica in ferro zincato alta 13 metri, decorata in bianco e oro e illuminata da 10.000 luci micro LED, è ormai pronto. Le prove generali di questa sera, hanno mostrato la bellezza di questa installazione, che sembra destinata a restituire dignità e spirito natalizio alla città. Tuttavia, le ombre del recente passato continuano a offuscare l’atmosfera di festa.
Il flop di ‘Spelacchio’ ancora vivo nella memoria
Non sono passati neanche dieci giorni dal clamoroso caso di “Spelacchio”, l’albero installato il 4 dicembre scorso e smontato il 7 dopo una rivolta sui social e le critiche delle testate giornalistiche locali. L’albero, giudicato inadeguato e poco rappresentativo, aveva suscitato rabbia e imbarazzo tra i cittadini, costringendo l’amministrazione comunale a rimuoverlo in fretta e furia.
Un’inaugurazione in grande stile?
Stando alle abitudini dell’attuale amministrazione, non sorprenderebbe se domani il nuovo albero venisse inaugurato con una cerimonia in pompa magna, nel tentativo di far dimenticare il disastro di “Spelacchio”. Un gesto che molti ritengono fuori luogo, considerando la mortificazione inflitta alla città con l’installazione precedente. Per alcuni, un’inaugurazione discreta e silenziosa sarebbe più appropriata, per rispetto verso i cittadini.
Un’opera apprezzabile, ma tardiva
Il nuovo albero, per quanto esteticamente gradevole, arriva dopo un errore che ha messo a nudo la scarsa programmazione e l’approssimazione dell’amministrazione comunale. La bellezza della struttura non cancella la sensazione di una gestione che continua a rincorrere le critiche, anziché anticiparle con scelte ponderate e strategiche.
Un segnale per Agrigento Capitale della Cultura?
Con l’avvicinarsi del 2025, anno in cui Agrigento sarà Capitale Italiana della Cultura, episodi come quello di “Spelacchio” non possono essere tollerati. L’albero di Natale dovrebbe rappresentare l’inizio di un percorso verso un’immagine migliore della città, ma è evidente che c’è ancora molta strada da fare.
Conclusione
Domani, con ogni probabilità, le luci si accenderanno ufficialmente sull’albero di Natale di piazza Stazione. Sarà un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza di programmare e agire con maggiore attenzione, per evitare che errori come quello di “Spelacchio” continuino a mettere in imbarazzo una città che merita ben altro.