Province siciliane: 14 consiglieri eletti per la Democrazia Cristiana

Sono 14 i consiglieri provinciali della Democrazia Cristiana eletti nelle Città Metropolitane e nei Liberi Consorzi della Sicilia. Un risultato che il segretario nazionale Totò Cuffaro e il segretario regionale Stefano Cirillo definiscono come “una nuova pagina di storia” per il partito.

Nella provincia di Ragusa, la Democrazia Cristiana si afferma come primo partito con il 27,7% dei voti; ad Agrigento si conferma seconda forza con il 23,15%, mentre a Palermo conquista il terzo posto con il 15%. A Siracusa, inoltre, la DC ha avuto un ruolo determinante nell’elezione del nuovo presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa.

Oggi la Democrazia Cristiana scrive una nuova pagina della sua storia – dichiarano Cuffaro e Cirillo –: un risultato politico chiaro, forte e carico di responsabilità. Un traguardo che rafforza il nostro impegno per una Sicilia basata su dignità, sviluppo e libertà”.

Cuffaro e Cirillo sottolineano inoltre il valore dei risultati ottenuti:

  • A Ragusa la DC è primo partito contro ogni pronostico.

  • Ad Agrigento supera il 23%, confermandosi tra le principali forze politiche.

  • A Trapani con il 14% elegge due consiglieri.

  • Ad Enna raggiunge l’11% e conquista un seggio.

  • A Palermo elegge tre consiglieri con una presenza solida al 15%.

“Questi numeri – proseguono – non rappresentano solo una vittoria, ma sono il segnale che la Sicilia vuole davvero cambiare. E noi siamo pronti a guidare questo cambiamento”.

Gli eletti della Democrazia Cristiana:

  • Palermo: Luciano Marino, Flavio Pillitteri, Giuseppe Tripoli

  • Agrigento: Vito Terrana, Rino Castronovo, Anna Alongi

  • Catania: Angelo Spina

  • Enna: Antonio Pagliazzo

  • Ragusa: Irene Tidona, Ippolito Ruffino, Giovanni D’Aquila

  • Siracusa: Peppe Vinci

  • Trapani: Walter Alagna, Alessia Rizzo

Il risultato rafforza ulteriormente la presenza della Democrazia Cristiana sul territorio regionale, in vista delle future sfide politiche in Sicilia.