Un cittadino agrigentino, scosso e arrabbiato dopo che la moglie si è trovata in pericolo durante il violento nubifragio che ha colpito la città, ha pubblicato un video su TikTok in cui lancia insulti ed epiteti pesanti contro il sindaco Franco Miccichè.
Nel video, diventato virale in poche ore, l’uomo non ha usato giri di parole:
«Sindaco, sei un buffone! Vergognati! Mia moglie rischiava la vita e tu dov’eri?», ha gridato davanti alla telecamera, puntando il dito contro l’assenza del primo cittadino nei momenti di emergenza.
Parole dure, che fotografano un sentimento diffuso tra i cittadini: la percezione di un’amministrazione lontana dalla realtà e incapace di garantire sicurezza e prevenzione. Non a caso, il cittadino ha ricordato che il sindaco è il capo della Protezione civile locale e il primo responsabile della sicurezza cittadina, ruoli che comportano precisi doveri di vigilanza e intervento.
La rabbia esplosa sui social non è quindi un episodio isolato, ma il riflesso di una comunità esasperata da strade impraticabili, allagamenti ricorrenti, caditoie otturate e mancanza di programmazione. Situazioni che, soprattutto in caso di eventi meteo estremi, mettono a rischio l’incolumità delle persone.
Il video, tra insulti e accuse, diventa così un atto di denuncia civile, un urlo che chiede al sindaco di tornare ad essere il “sindaco del popolo”, vicino ai cittadini e non distante anni luce dai loro problemi quotidiani.


