Come ha già confermato il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, “Agrigento e ogni comune saranno Capitale della Cultura”. Nel 2025 infatti, tutto il territorio agrigentino sarà protagonista di manifestazioni culturali che abbracceranno tutta Italia ed ogni comune della provincia vivrà la propria settimana da “Capitale della Cultura”.

 Il direttivo del “Consorzio Turistico città di Racalmuto” non perde tempo e dà il via ai lavori in vista di “AGRIGENTO Capitale Italiana della Cultura 2025”.

Oltre alle iniziative sociali che il consorzio sta già programmando per l’occasione e per le quali sta già lavorando, il “Consorzio Turistico” intende lanciare l’idea di riunire in una azione di partenariato tutte le associazioni locali che vorranno contribuire con attività per la realizzazione di un unico programma di interventi ed eventi, per collaborare a pieno titolo con ”Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025” e con la Fondazione che gestirà tutti gli appuntamenti.

L’incontro indetto per Giovedì 19 Settembre dal “Consorzio Turistico città di Racalmuto” nasce dall’esigenza di istituire dei tavoli tematici settoriali dedicati alla cultura, all’arte, all’agricoltura, al turismo e allo sport, presentandoli come un unico prodotto di qualità che rappresenti nella sua totalità il nostro territorio con lo scopo di specializzare le attività di promozione, consolidandole nel tempo con l’obiettivo di superare la semplice presenza durante la settimana dedicata a Racalmuto.

La nostra associazione, dichiara il presidente Michelangelo Romano, ha intanto individuato e iniziato a percorrere due canali di azione. Il primo, già utilizzato con successo da tempo, comprende la continua promozione web attraverso il sito internet www.turismoracalmuto.it, attraverso le pagine dei social media più diffusi e la presenza negli eventi di settore con il brand “#DESTINAZIONERACALMUTO”; la seconda azione prevede di collegare e coordinare tutti i più importanti centri culturali come la Fondazione Sciascia, “Casa Sciascia” significativo centro di promozione culturale, il teatro Regina Margherita con gli affreschi del maestro ottocentesco Giuseppe Carta ed i piccoli e grandi musei di Racalmuto come nuovamente la collezione artistica della Fondazione Leonardo Sciascia, frutto della straordinaria donazione della famiglia Sciascia alla città di Racalmuto, la pinacoteca “Mattarella” all’interno del castello chiaramontano, luogo che custodisce anche la mostra dello scultore Giuseppe Agnello, il museo dedicato al tenore “Luigi Infantino”, lo storico circolo “zolfatai e salinai” e le straordinarie realizzazioni di Pietro d’Asaro “il monocolo di Racalmuto”, con lo scopo finale di realizzare e poi promuovere un’unica pinacoteca ed emeroteca digitale di tutte le opere di Pietro d’Asaro che è possibile apprezzare nella nostra cittadina. Realizzare quindi, un percorso che renda l’intero borgo di Racalmuto un “Museo all’Aria Aperta”.

Azioni che siamo ben consapevoli prevedono e auspicano l’esigenza di “unire”, non solo le associazioni locali attraverso le loro proposte, ma anche e principalmente l’amministrazione pubblica il cui appoggio è imprescindibile perché le azioni congiuntamente previste possano maturare e raggiungere il loro scopo: la valorizzazione piena e complessiva del territorio.

“Racalmuto Città della Cultura 2025” è dunque un intervento congiunto dell’Amministrazione locale, di tutte le Associazioni e di tutti i cittadini, che presenteranno all’unisono il patrimonio culturale racalmutese in veste completamente rinnovata, attività che come ribadiamo non può prescindere dall’attivo coinvolgimento dell’amministrazione locale in tutti le sue componenti con il convincimento e auspicio che tutti saranno partner attivi nella ricerca e reperimento delle eventuali fonti economiche necessarie, assumendoci l’impegno di fornire ove richiesto supporto operativo e progettuale.

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