Racalmuto, rischio commissariamento per mancato bilancio: scontro politico in consiglio
Il Comune di Racalmuto rischia di essere commissariato a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2025. Secondo quanto previsto da una recente circolare della Regione Siciliana, il termine ultimo per l’approvazione era fissato al 28 febbraio 2025, data ormai scaduta. Si attende ora l’intervento del commissario per l’esercizio dei poteri sostitutivi.
Le accuse di Salvatore Petrotto
Il consigliere comunale Salvatore Petrotto ha apertamente criticato l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Bongiorno, definendola “incapace e insensibile”. Secondo Petrotto, infatti, il Comune si troverebbe in difficoltà economiche a causa di sprechi finanziari dovuti a “inutili feste e festini” organizzati per soddisfare una ristretta lobby politica. Tali spese sarebbero state effettuate, afferma Petrotto, a discapito di spese essenziali, come quelle sanitarie per cittadini in gravi condizioni di salute.
Precisazioni sulla situazione del Comune
È doveroso precisare che l’eventuale commissariamento del Comune di Racalmuto riguarderebbe esclusivamente la gestione e l’approvazione dello strumento finanziario e non tutta l’amministrazione comunale, contrariamente a quanto potrebbe suggerire la dichiarazione del consigliere Petrotto.
Inoltre, va sottolineato che la situazione non è isolata: nella provincia di Agrigento, infatti, oltre il 50% dei comuni risulta attualmente commissariato proprio a causa di ritardi nella predisposizione degli strumenti finanziari.
Report Sicilia continuerà a seguire attentamente gli sviluppi, aggiornando i cittadini in merito a eventuali novità e interventi del commissario nominato dalla Regione.

