A Racalmuto scoppia la polemica sulla gestione dei servizi scolastici. Il consigliere comunale Salvatore Petrotto denuncia una situazione definita “vergognosa”: i bambini del plesso ‘Generale Macaluso’ sarebbero rimasti senza acqua nei bagni, costringendo bidelli e insegnanti a chiuderli per due giorni consecutivi.
Secondo Petrotto, la mancanza d’acqua sarebbe doppiamente grave perché:
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Il Comune lo scorso anno ha acquistato un’autobotte usata da quasi 30 mila euro, mai entrata in funzione.
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I pozzi comunali, annunciati da oltre un anno e mezzo, con oltre 120 mila euro già spesi, non sarebbero ancora attivi.
A ciò si aggiunge il capitolo della mensa scolastica. Nel plesso ‘Generale Macaluso’ sono in corso lavori per realizzare una mini mensa. L’intervento ha comportato il trasferimento forzato di alcune classi nell’edificio Marco Antonio Alaimo, in contrada Carmelo, nella parte alta del paese. Trasferimento definito da Petrotto “una deportazione imposta”, con forti disagi per bambini e famiglie.
Il consigliere solleva dubbi anche sulla capienza della nuova mensa, ritenuta insufficiente a garantire il servizio a tutti gli alunni del tempo pieno, nonostante l’investimento di centinaia di migliaia di euro.
Intanto, denuncia Petrotto, a differenza degli anni passati, i genitori quest’anno pagano l’intera quota della mensa, perché il Comune avrebbe deciso di non cofinanziare più il servizio, dirottando invece le risorse su:
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Sagre, feste e manifestazioni.
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Lavori pubblici su impianti sportivi, come il campetto di calcetto nel parco Fra Diego La Matina, finanziato con:
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80 mila euro dell’Assessorato regionale guidato da Giusy Savarino (Fratelli d’Italia),
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più altri 30 mila euro presi dal bilancio comunale.
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Petrotto sottolinea inoltre che l’esecuzione dei lavori al campetto sarebbe stata affidata direttamente, senza gara d’appalto, al cognato della consigliera di Fratelli d’Italia Valentina Zucchetto, mentre la direzione dei lavori sarebbe stata assegnata a un dipendente di un altro consigliere comunale, Angelo Di Vita, anch’egli di Fratelli d’Italia.
La replica del sindaco Bongiorno
Report Sicilia ha contattato il sindaco Lillo Bongiorno che ha fornito la sua versione dei fatti:
“L’acqua non è mai mancata totalmente. L’approvvigionamento era semplicemente rallentato per problemi alle condotte. Il servizio è già ripristinato e, per ulteriore sicurezza, abbiamo inviato un’autobotte per garantire il normale svolgimento delle lezioni”.
Da Palazzo municipale si rassicura dunque sulla continuità del servizio idrico e sulla regolare prosecuzione delle attività scolastiche.
Una vicenda destinata a far discutere
Restano però aperte le domande:
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Perché l’autobotte acquistata mesi fa non è stata resa operativa?
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Quando entreranno finalmente in funzione i pozzi comunali costati oltre 120 mila euro?
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La nuova mensa sarà davvero in grado di accogliere tutti gli alunni del tempo pieno?
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La mancanza di cofinanziamento della mensa è una scelta temporanea o definitiva?
Temi che nelle prossime settimane continueranno ad animare il dibattito politico e sociale a Racalmuto.

