Il Sindaco Cuffaro a Report Sicilia: “Domani controanalisi all’alba, pronti a risolvere subito se confermato esito e controanalisi congiunte in caso di esisto positivo”
RAFFADALI – Con l’ordinanza sindacale n. 11 del 12 giugno 2025, il Comune di Raffadali ha disposto il divieto immediato di utilizzo dell’acqua erogata dalla rete comunale per consumo umano, igiene personale e preparazione degli alimenti, a causa della presenza di batteri coliformi oltre i limiti di legge.
Il provvedimento si applica a tutto il territorio comunale e si basa sugli esiti delle analisi microbiologiche effettuate dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASP di Agrigento, su campioni prelevati presso il serbatoio idrico di contrada Fontanelle, che serve l’intera rete.
Il rischio sanitario
Come indicato nell’ordinanza, sia i campioni in entrata che in uscita dal serbatoio hanno evidenziato contaminazioni batteriche superiori ai parametri previsti dal D.Lgs. n. 18/2023, rendendo l’acqua non idonea al consumo umano e potenzialmente pericolosa per la salute pubblica.
L’Amministrazione ha disposto il divieto assoluto temporaneo di utilizzo dell’acqua distribuita:
per usi e consumi diretti (bere, cucinare),
per l’igiene personale (lavarsi, fare la doccia),
per la preparazione di alimenti.
Il Sindaco: “Controanalisi già disposte, pronti ad agire in 24 ore”
Contattato da Report Sicilia, il Sindaco Silvio Cuffaro ha dichiarato:
“Abbiamo già predisposto per domani mattina, alle ore 6:30, una nuova controanalisi da parte del gestore idrico. Se dovesse confermare l’assenza di batteri, il giorno successivo sarà eseguita un’ulteriore analisi congiunta con l’ASP. Siamo pronti a revocare immediatamente l’ordinanza nel caso in cui vi siano le condizioni per ripristinare l’uso potabile dell’acqua. La tutela della salute è prioritaria, ma agiamo con rapidità per limitare al massimo i disagi.”
Il Sindaco ha inoltre ringraziato i cittadini per la collaborazione, assicurando massima trasparenza e aggiornamenti in tempo reale attraverso i canali istituzionali.
Obblighi per il gestore idrico
Secondo quanto stabilito nell’ordinanza, il gestore del servizio idrico è obbligato a:
procedere immediatamente alla bonifica, disinfezione e controllo della rete;
effettuare nuove analisi secondo il decreto vigente;
trasmettere gli esiti al Comune e all’ASP.
Come informarsi
L’ordinanza è già pubblicata all’Albo Pretorio online e diffusa anche tramite Protezione Civile, Polizia Municipale e tutti i canali informativi istituzionali del Comune di Raffadali.
Nel frattempo, i cittadini sono invitati a non utilizzare l’acqua per bere, cucinare o lavarsi fino a nuova comunicazione. La tempestività delle analisi potrebbe consentire la revoca dell’ordinanza entro 48 ore.
Report Sicilia seguirà gli aggiornamenti ora per ora.