Il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo ha respinto la richiesta cautelare avanzata da due ex vigili stagionali, V.S. e F.P., confermando la legittimità del nuovo concorso indetto dal Comune di Realmonte per l’assunzione a tempo determinato di “istruttori di vigilanza”.

Le due ricorrenti, che avevano prestato servizio come vigili stagionali nel 2023 e nel 2024, avevano impugnato il bando e i successivi provvedimenti di assunzione, sostenendo di aver maturato un legittimo affidamento sulla validità della graduatoria precedente. Nel ricorso veniva anche contestato un errore iniziale del bando, poi corretto dall’amministrazione, che faceva riferimento a una graduatoria inesistente.

Il Comune di Realmonte, difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, insieme ai tre candidati già assunti (I.M.T., L.A. e B.A.), assistiti dagli avvocati Giuseppe Impiduglia e Giuseppe Gatto, si è costituito in giudizio chiedendo il rigetto dell’istanza.

Le difese hanno evidenziato che la graduatoria del 2023 aveva validità annuale ed era già scaduta. Inoltre, il danno lamentato dalle ricorrenti – di natura economica – non poteva considerarsi “grave e irreparabile”, mentre la sospensione del concorso avrebbe provocato un pregiudizio ai candidati già assunti e alla stessa collettività, che ha necessità di garantire continuità al servizio di Polizia locale.

Con l’ordinanza del 25 settembre 2025, il TAR ha accolto integralmente le argomentazioni degli avvocati Rubino, Impiduglia e Gatto, ritenendo infondata la pretesa delle ricorrenti. I giudici hanno chiarito che la graduatoria del 2023 era stata già utilizzata per le assunzioni relative agli anni 2023 e 2024 e non poteva più essere considerata valida.

Grazie a questa decisione, i tre candidati assunti dal Comune potranno proseguire regolarmente il loro servizio presso il Corpo di Polizia Locale di Realmonte.

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