Realmonte, mozione di sfiducia approvata: il sindaco Santina Lattuca decaduta

Il consiglio comunale di Realmonte ha ufficialmente sfiduciato il sindaco Santina Lattuca, ponendo fine anticipata al suo mandato. La mozione di sfiducia, presentata dall’opposizione, è stata approvata con 8 voti favorevoli su 11 consiglieri presenti (su un totale di 12 membri), mentre 3 hanno votato contro.

Le ragioni della sfiducia

Come anticipato da Report Sicilia, la mozione nasce da una serie di contestazioni mosse nei confronti del sindaco Lattuca, accusata di una gestione poco efficace e di una mancanza di dialogo con il consiglio comunale. I firmatari del documento hanno evidenziato scelte amministrative non condivise, carenze nella programmazione e nella gestione del territorio, oltre a una progressiva rottura tra il sindaco e la maggioranza consiliare.

La crisi politica si era palesata già da tempo, con un’amministrazione sempre più isolata, culminata nella decisione di formalizzare la sfiducia in consiglio comunale.

Il voto e le conseguenze

L’assenza di un solo consigliere su 12 non ha impedito il raggiungimento del quorum necessario per la decadenza del primo cittadino. Con l’approvazione della mozione, l’amministrazione Lattuca giunge al capolinea, e il Comune di Realmonte verrà affidato a un commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni.

Si tratta di un evento politico di rilievo per il territorio, che apre una fase di incertezza amministrativa. I cittadini ora attendono di sapere chi guiderà il Comune nei prossimi mesi e quali saranno le prospettive per il futuro.

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