Matteo Renzi ad Agrigento: “Basta slogan, serve concretezza su acqua e strade”
Matteo Renzi ha tenuto oggi ad Agrigento una conferenza stampa durante la quale ha affrontato con decisione i temi caldi che interessano la Sicilia, dalle infrastrutture idriche alla viabilità, fino alla gestione delle emergenze sociali.
“Salvare vite in mare è dovere morale”
Interpellato sul tema degli sbarchi, Renzi ha risposto con chiarezza: “Nel momento in cui le persone sono in mare, devono essere salvate. Questo insegnano la Sicilia e l’Italia con la loro cultura di accoglienza. Si facciano rispettare le leggi, ma in mare la vita va sempre salvata.”
Sanità e liste d’attesa: “Situazione drammatica”
Renzi ha poi ricordato il decreto sulle liste d’attesa approvato nel 2024, puntando il dito sulla mancata attuazione: “A Mazara del Vallo, la signora Gallo ha aspettato otto mesi per una diagnosi oncologica, lo stesso periodo trascorso dall’approvazione di quel decreto. Il governo fa annunci e slogan, poi abbandona i cittadini.”
Acqua e strade prima del ponte sullo stretto
L’ex premier ha inoltre criticato duramente le scelte infrastrutturali del governo regionale guidato da Schifani e quello nazionale: “Ho firmato da premier un assegno da 6 miliardi per la Sicilia. Prima di fare il ponte, bisogna risolvere i problemi dell’acqua e delle strade. Non si possono promettere grandi opere senza risolvere i problemi quotidiani dei siciliani.”
Renzi ha inoltre sottolineato: “È imbarazzante che si pensi a riasfaltare le strade il giorno prima della visita del presidente Mattarella, coprendo persino i tombini, che poi bisogna cercare la settimana dopo. Agrigento è Capitale della Cultura, ma si fanno interventi di facciata invece di risolvere problemi reali. Le responsabilità di tutto questo sono del governo Meloni, del presidente Schifani e del sindaco di Agrigento.”
Domanda di Report Sicilia sulle responsabilità del sindaco
Durante la conferenza stampa, un giornalista di Report Sicilia ha posto una domanda precisa a Renzi sulle responsabilità del sindaco di Agrigento: “Come mai a Gorizia sono stati presentati 61 progetti e ad Agrigento neanche uno? Non ritiene di dare delle responsabilità anche al sindaco?” Renzi ha riconosciuto la grave carenza progettuale dell’amministrazione comunale, ribadendo che le responsabilità sono evidenti e condivise.
Critiche a Schifani e Fratelli d’Italia
Renzi ha definito l’esperienza Schifani-Musumeci un fallimento amministrativo: “La Sicilia non è migliorata sotto la guida di Schifani e Musumeci. Fratelli d’Italia in Regione rappresenta il simbolo di un fallimento politico. Bisogna passare dalle parole ai fatti concreti.”
Renzi ha concluso invitando la politica regionale ad abbandonare “voli pindarici” per concentrarsi su interventi reali che migliorino la vita quotidiana dei cittadini.

