claudio guarneri

Spett.le
Report Sicilia

È stato pubblicato oggi, sul vostro quotidiano online, un articolo a firma di Francesco Di Mare dal titolo:
“Colpo di scena, Aica ai propri debitori: non pagateci le rate per 15 giorni, abbiamo i conti pignorati”.

Come se non bastasse il titolo, già totalmente errato e fuorviante, nel corpo dell’articolo si legge:

“roba seria, serissima, ai limiti delle norme civili e penali, sulla quale è legittimo attendersi ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.”
“Una manovra di “ingegneria finanziaria” che di rado si è vista da queste parti e che non manca di sollevare qualche perplessità tra gli esperti del settore”.
“Quindi, Aica dice “fermi tutti” a coloro i quali in altri tempi sarebbero stati pressati per incassare i soldi spettanti, per garantire i servizi e il pagamento di fornitori e impiegati”.

Insomma, l’articolo, travisando totalmente i fatti e soprattutto il contenuto letterale di una nostra missiva (di cui si riportano ampi stralci e quindi perfettamente nota al redattore ed al direttore responsabile), diffonde l’inveridica notizia secondo cui Aica starebbe chiedendo ai propri creditori di temporeggiare nei pagamenti in favore dell’Azienda, sostanzialmente al fine di raggirare il pignoramento notoriamente azionato da Siciliacque S.p.A.

Nulla di più errato e fuorviante!

La verità è esattamente quella opposta: la nostra missiva muove in direzione totalmente contraria a quella esposta ai vostri lettori.
Aica, in ragione del recente pignoramento azionato da Siciliacque, sta chiedendo ad alcuni suoi creditori (non debitori!) di temporeggiare e di voler concedere uno slittamento dei pagamenti dovuti dall’azienda in loro favore.

Vi invitiamo pertanto a cancellare immediatamente quell’articolo ed a pubblicare altresì la notizia nei giusti e doverosi termini.

Certi di un Vostro pronto ed immediato riscontro, Vi avvertiamo che in mancanza ci ritroveremo costretti ad agire le vie legali.

Distinti saluti,
Il Direttore Generale
Dott. Claudio Guarneri

Report ha già risposto e continuerà a vegliare sulle notizie :

AICA smentisce fermamente: “Nessuna sospensione dei crediti”. Ma la lettera inviata a una ditta resta equivoca