AGRIGENTO – Si accende nuovamente lo scontro politico sulla gestione dei rifiuti ad Agrigento. Questa volta a puntare il dito contro il sindaco Francesco Miccichè è il gruppo consiliare della Democrazia Cristiana, composto da Pietro Vitellaro, Roberta Zicari e Alessia Bongiovì, che in una nota durissima parlano di un vero e proprio “paradosso amministrativo”.
Secondo i consiglieri, dopo mesi di attesa e di annunci, il Comune non avrebbe ancora una chiara idea di come sarà strutturato il nuovo servizio di igiene urbana, nonostante l’imminente pubblicazione del bando di gara.
“Da mesi assistiamo, con una pazienza che ha ormai superato ogni limite, alla surreale vicenda del capitolato per il servizio rifiuti – scrivono –. Il Sindaco ha incaricato il CONAI di redigere il documento tecnico, ma il dirigente comunale ha poi annunciato che sarà la SRR – l’unico soggetto abilitato per legge – a deliberare in autonomia tutti gli atti necessari, capitolato incluso. In quale universo parallelo vive il nostro Sindaco?”
Una situazione definita “grottesca” e “preoccupante”, che – secondo la DC – rivela un isolamento amministrativo senza precedenti.
“Per mesi il Sindaco ha portato avanti un’interlocuzione solitaria, tenendo all’oscuro il Consiglio Comunale e persino i suoi stessi uffici. È ridicolo che la massima carica cittadina non sappia quale sia il progetto tecnico di un servizio che vale decine di milioni di euro e che peserà sulle tasche dei cittadini per anni.”
I consiglieri sottolineano anche il rischio di un aumento delle tariffe per i cittadini, senza alcuna azione concreta contro l’evasione, e criticano duramente la scelta di puntare solo sull’assunzione di nuovo personale, definendo questa mossa “in pieno stile Prima Repubblica”.
“Agrigento non ha la minima idea di come sarà organizzato il servizio rifiuti per i prossimi anni. Nessuno sa quali saranno i costi, gli standard, gli obiettivi di raccolta differenziata. L’unica certezza è che le tariffe aumenteranno per chi già paga, mentre si continua ad assumere personale sotto elezioni.”
La Democrazia Cristiana chiede quindi che il Sindaco riferisca immediatamente in aula sul contenuto del progetto tecnico redatto dal CONAI, prima che la SRR lo approvi definitivamente, mettendo così fine a quella che definiscono una “gestione dilettantistica e opaca”.
“Non si scherza – concludono Vitellaro, Zicari e Bongiovì –. Il Consiglio Comunale deve essere coinvolto e informato. Questa non è politica, è improvvisazione.”

