Succede un evento stravagante al limite del paradosso:  Nuove Energie – Enel ha presentato opposizione con richiesta di trasferire in sede giurisdizionale (al TAR ai sensi dell’ art. 13 della Direttiva  presidenziale del 2022, del DPR del 24 novembre 1971 n.1199 e dell’ art 23 della Statuto regionale),  il ricorso straordinario demandato al Presidente della Regione Sicilia, dai ricorrenti Movimento per la Sostenibilità, Confimpresa Euromed, Medit, Salvare la Valle dei Templi, WWF, Mareamico, Confesercenti, Pro loco S.Leone, per l’annullamento del DA n. 45 del 13 settembre 2023. Con   il quale l’assessore regionale all’energia Di Mauro ha concesso una proroga di 70 mesi a Nuove Energie Enel (e in conseguenza a Snam) per ultimare il progetto (mai iniziato) diretto a piazzare l’indecoroso rigassificatore a ridosso della Valle dei Templi.

Il ricorso presentato dai difensori avvocati Vincenzo Airò, Calogero Marino e Mario La Loggia, è stato dagli stessi, tempestivamente, riassunto e, pertanto, il giudizio – come richiesto da Enel e Snam – proseguirà al Tar.

Il Movimento per la Sostenibilità e le associazioni ricorrenti (posto che il ricorso straordinario è inappellabile), si chiedono quali siano le motivazioni che hanno indotto gli avvocati di Enel e Snam ad abbandonare il procedimento straordinario al presidente della Regione, per richiederne il trasferimento in sede giurisdizionale: basta aspettare.

 

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