Un appello accorato all’amministrazione comunale di Castelvetrano, affinché scenda in piazza con i cittadini per protestare contro il massacro di Gaza. 
A lanciarlo è la scrittrice Bia Cusumano, presidente del Palmosa Kore A.P.S., insieme al direttivo dell’associazione. 
“Non possiamo ancora tacere – dice – e volgere lo sguardo altrove: la pace non ha alcun colore politico”. 
“Se non proteggiamo gli esseri umani – afferma l’autrice di “Itaca ebbra” – non possiamo promuovere la cultura, che non esiste senza pace e rispetto della dignità dei diritti”. 
Immediata è stata la risposta di Rosalia Ventimiglia, assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione. 
“Vediamoci e agiamo in sinergia”, ha detto rispondendo all’invito di Bia Cusumano. 
Da qui, è nata l’idea di un flashmob per la pace che coinvolge tutta la Valle del Belìce: amministrazioni locali e pro loco, associazioni culturali, clubs service e Istituti scolastici dell’intera provincia di Trapani. 

MOMENTI DI RIFLESSIONE E PERFORMANCES ARTISTICHE PER LA PACE 

Sabato 7 giugno alle 19:00, nel Sistema delle Piazze di Castelvetrano, si svolgerà il flashmob per la pace con momenti di riflessione e performances artistiche per dire no all’uccisione dei palestinesi a Gaza. 
All’evento prenderanno parte il primo cittadino di Castelvetrano Giovanni Lentini e l’Arciprete della città Don Giuseppe Ivan Undari, i dirigenti scolastici, gli studenti, le famiglie e tutti i sindaci della provincia di Trapani chiamati a presenziare. 
Gli organizzatori preannunciano che si tratterà di una manifestazione sobria ed essenziale che abbraccia artisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scrittori, intellettuali e sacerdoti della Valle del Belìce, uomini, donne e bambini. 
Il flashmob non avrà alcun colore politico di appartenenza né bandiere, “perché – spiegano – l’unica bandiera a sventolare alta nella piazza sarà quella della pace”. 
Ci saranno tante lenzuola stese a terra come come gli infiniti sudari di Gaza, una estemporanea di pittura a cura dell’artista Susanna Caracci che si esibirà anche in una danza muta simulando la morte, alcuni canti a cura del tenore Maurizio Indelicato e del soprano Enza Ienna coordinati dal maestro Franco Giacomarro e la lettura di alcune poesie. 
A conclusione, è previsto un girotondo della pace dei bambini a cui saranno donati tanti fiori colorati per i piccoli massacrati a Gaza: attualmente sono sedicimila. 

LE PAROLE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 

“Ringrazio di cuore il Palmosa Kore A.P.S. – afferma l’assessore alla Pace Monia Rubino – per avere coinvolto l’amministrazione comunale di Castelvetrano in un evento di così grande significato per l’intera comunità”. 
“Insieme – prosegue – diciamo no al genocidio di Gaza e ricordiamo che la storia, purtroppo, sembra ripetersi: il mondo non può e non deve restare indifferente di fronte a tanto dolore, perché i bambini palestinesi sono i figli di tutti noi”.
“Il flashmob – spiega – è una presa di coscienza e un momento fondamentale di sensibilizzazione che segna l’inizio di un progetto più ampio che questa amministrazione si impegna a sostenere fin da oggi con determinazione”.
 “Tutte le amministrazioni comunali della Valle del Belìce ripudiano le guerra così come sancito nella nostra Costituzione e Castelvetrano – conclude il sindaco Giovanni Lentini – è sempre stata promotrice di cultura ma non esiste cultura senza rispetto per gli esseri umani, pertanto abbiamo deciso di accogliere l’invito della professoressa Bia Cusumano con partecipazione emotiva: quelli che stanno morendo potrebbero essere figli nostri”. 
All’appello della scrittrice e di Palmosa Kore A.P.S. hanno risposto trasversalmente in tanti: i deputati all’ARS Margherita La Rocca Ruvolo, Giuseppe Bica e Ismaele La Vardera, sensibili alla causa come Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, che ha invitato Bia Cusumano a un tavolo di lavoro per stilare una Manifesto della Pace in provincia. 
Al flashmob sarà presente anche Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo e presidente neoeletto del Libero Consorzio Comunale di Trapani

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