Con una delibera approvata il 1° luglio 2025, la Giunta comunale di Agrigento ha stanziato 112 mila euro per i festeggiamenti di San Calogero, attingendo ai fondi regionali destinati alle iniziative culturali di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”. Le somme sono state assegnate al Dirigente del Settore I per affidare i servizi connessi alle attività gestionali dell’evento, legittimando la storica festa religiosa anche come manifestazione culturale finanziabile con fondi pubblici.

Agrigento, 3 luglio 2025 – Report Sicilia

Con delibera n. 114 del 1° luglio 2025, la Giunta comunale di Agrigento ha approvato il programma dei festeggiamenti in onore di San Calogero, stanziando la somma complessiva di 112.000 euro per la realizzazione dell’evento. Ciò che rende particolare il provvedimento è la provenienza delle risorse: 100.000 euro provengono dai fondi regionali legati all’evento “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025” (D.D.G. 2835/2025), mentre altri 12.000 euro sono stati assegnati dall’Assessorato regionale alle Autonomie Locali (D.A. n. 25/2025).

La Giunta, presieduta dal sindaco Francesco Miccichè e con la partecipazione degli assessori Patrizia Lisci, Carmelo Cantone, Alessandro Sollano, Gerlando Principato e Costantino Ciulla, ha deliberato l’assegnazione delle somme al Dirigente del Settore I, Avv. Antonio Insalaco, affinché si occupi dell’affidamento dei servizi legati all’organizzazione.

Il programma della festa, come riportato negli atti, è stato proposto dal Santuario di San Calogero ed è stato approvato in quanto ritenuto coerente con le finalità dell’evento culturale dell’anno. Secondo quanto stabilito dal decreto regionale n. 2835/2025, infatti, i fondi destinati alla “Capitale Italiana della Cultura 2025” possono essere utilizzati per eventi ritenuti rappresentativi dell’identità culturale siciliana.

Un passaggio chiave è riportato nella proposta dell’Assessore alla Cultura Costantino Ciulla, che ha dato parere conforme affermando che la festa di San Calogero rientra a pieno titolo tra le iniziative culturali identitarie.

Non mancheranno, tuttavia, le polemiche. Già in passato era stato sollevato il dubbio sull’opportunità di utilizzare fondi destinati alla promozione culturale per eventi a prevalente carattere religioso. Alcuni osservatori temono che iniziative di questo tipo, seppur storiche e sentite, possano cannibalizzare risorse pubbliche a discapito di progetti innovativi e strutturali in ambito culturale, specie in un anno cruciale per la città.

La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi delle leggi regionali vigenti. Si attende ora di conoscere nel dettaglio il programma ufficiale dei festeggiamenti che, secondo quanto anticipato, si svolgeranno nei limiti imposti dal finanziamento ottenuto e con la regia organizzativa del Comune.

La festa di San Calogero, amata da generazioni di agrigentini, diventa così anche un evento ufficialmente incluso nel calendario delle celebrazioni per “Agrigento Capitale della Cultura 2025”, suscitando al contempo entusiasmo e interrogativi.

Redazione Report Sicilia
documento integrale su: GC_114_2025