AGRIGENTO – La consigliera comunale Roberta Zicari, presidente della VI Commissione Consiliare, ha espresso pubblicamente soddisfazione per i lavori di sistemazione del campetto di calcio di San Leone, uno dei luoghi simbolo dello sport di quartiere.

“Anche il campo di calcio di San Leone, finalmente, si tinge di blu ed ha le porte nuove: grazie Assessore Piparo e Sindaco! – scrive la consigliera – Ringrazio il mio amico assessore allo sport, che da amico della città, ha accolto la richiesta di tanti ragazzi e ragazze agrigentine di cui mi sono più volte fatta portavoce. Grazie alla sua sensibilità, condivisa con il Sindaco, lo storico campetto torna ad avere un aspetto decoroso”.

Un ringraziamento sentito all’assessore allo sport Gerlando Piparo e al sindaco Francesco Miccichè, che hanno restituito decoro e funzionalità a uno spazio frequentato da generazioni di giovani.


La riflessione di Report Sicilia

Ma c’è poco da festeggiare. Cinque anni di amministrazione non hanno prodotto nulla per San Leone, quartiere simbolo del turismo e dello svago cittadino, lasciato al degrado tra fogne a cielo aperto, lungomare malridotto, palme secche e servizi inesistenti.

Ora, alla fine dell’ultima estate utile prima della scadenza naturale del mandato – prevista per ottobre 2025 e rinviata alla primavera 2026 solo per un problema tecnico deciso a Roma – l’amministrazione si presenta con un intervento di appena 4 mila euro, manodopera compresa, per ridipingere il campetto e montare due porte nuove.

Un gesto tardivo e ridicolo rispetto alle reali necessità di San Leone. Non bastano due porte e una mano di vernice blu per cancellare cinque anni di immobilismo.

La città, e San Leone in particolare, meritavano programmazione, investimenti e visione. Quello che si vede oggi è solo l’ennesimo spot a fine corsa.