San Leone, vergogna a Viale delle Dune: la pista ciclabile è soffocata dalle erbacce
“A costo di sembrare ripetitivo, tagliate meno nastri e più erbacce”. Così sbotta un cittadino agrigentino, esasperato per lo stato vergognoso in cui versa la pista ciclabile di viale delle Dune, a San Leone, quartiere balneare di Agrigento. Uno sfogo condiviso da tanti residenti e fruitori dell’area che, giorno dopo giorno, vedono la pista trasformarsi in una giungla.
Come documentato dalle foto scattate sul posto, quella che dovrebbe essere una via pedonale e ciclabile sicura e fruibile, è invece invasa da sterpaglie e vegetazione incolta. L’erba cresce senza controllo sia sul marciapiede che nella parte ciclabile, ostacolando il passaggio di pedoni e ciclisti, costretti spesso a spostarsi sulla carreggiata.
Una pista ciclabile “a metà” e per pochi
Il viale delle Dune, uno dei tratti più belli e panoramici della costa agrigentina, è dotato solo parzialmente di pista ciclabile, e quella esistente versa in condizioni indecorose. Si tratta di un progetto che, nel tempo, non è mai stato completato o mantenuto, lasciando l’opera a metà e l’utenza in balia dell’incuria.
“Macari si vi piaci cu la fascia misa”, ironizza amaramente l’autore della segnalazione, alludendo agli amministratori pubblici sempre pronti a farsi fotografare durante le inaugurazioni, ma assenti quando si tratta di manutenzione ordinaria e cura del territorio.
Un biglietto da visita vergognoso per una città “Capitale della Cultura”
Il degrado di San Leone è inaccettabile, soprattutto alla luce del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 assegnato ad Agrigento. Una città che ambisce ad accogliere turisti da tutta Italia e dall’estero non può permettersi queste condizioni di abbandono in una delle sue aree più frequentate.
La pista ciclabile potrebbe essere una risorsa preziosa per la mobilità sostenibile e il turismo lento, ma senza interventi immediati rischia di diventare solo l’ennesimo simbolo del fallimento amministrativo.
I cittadini chiedono rispetto
L’appello è chiaro: basta promesse, servono azioni concrete. Agrigento ha bisogno di amministratori che mettano da parte le passerelle mediatiche e si concentrino sulla manutenzione quotidiana, sulla vivibilità e sul decoro urbano. San Leone merita molto di più. E anche i suoi cittadini.





