Agrigento – Questa mattina, sul lungomare di San Leone, una folla numerosa ha preso parte alla cerimonia di scopertura della targa dedicata a Vincenzo “Enzo” Di Caro, storico deputato socialista e figura centrale della politica siciliana del Novecento.
L’Amministrazione comunale di Agrigento ha scelto di intitolargli una piazzetta in segno di riconoscimento per una vita spesa al servizio della collettività, sia come dirigente scolastico, sia come politico e amministratore. Alla cerimonia erano presenti i sindaci di Camastra, Campobello di Licata, Naro e Agrigento, insieme a familiari, cittadini e rappresentanti istituzionali.
Una carriera al servizio della Sicilia
Dirigente autorevole del Partito Socialista Italiano, Di Caro fu deputato all’Assemblea Regionale Siciliana e più volte assessore regionale nei settori del Turismo, della Sanità e dei Lavori Pubblici. A lui si devono opere di portata storica per la sanità siciliana, come il finanziamento e la realizzazione dei nuovi ospedali di Agrigento, Sciacca, Canicattì e Ribera.
Tra i progetti da lui sostenuti figurano anche la seggiovia Linguaglossa–Etna, l’Autodromo di Pergusa, il piano regionale per l’edilizia scolastica e abitativa, oltre a importanti infrastrutture locali come il lungomare di San Leone, l’eliporto e il porticciolo turistico di Agrigento.
Come presidente dell’Ente di Sviluppo Agricolo, diede impulso alle canalizzazioni delle dighe e alla promozione dei prodotti agroalimentari siciliani.
Cinquant’anni da sindaco del fare
Per oltre mezzo secolo, Di Caro guidò Camastra da sindaco, trasformandola con interventi concreti: il campo sportivo, la piscina, la scuola materna, 60 alloggi di edilizia popolare, la nuova sede municipale, le reti idriche e fognarie, l’ampliamento della strada Camastra–Naro e il nuovo collegamento con Agrigento.
L’allora vescovo di Agrigento, mons. Giuseppe Petralia, gli riconobbe pubblicamente il merito di aver reso possibile la riapertura della Cattedrale di San Gerlando dopo la frana del 1966.
Un ricordo che vive
Ai suoi funerali, nell’agosto 2006, parteciparono migliaia di persone da tutta la Sicilia. Il corteo fu accompagnato dai suoni di Bella Ciao e dell’Inno dei Lavoratori, simboli del suo impegno per la democrazia, la libertà e il riscatto sociale.
Quest’anno, Vincenzo Di Caro avrebbe compiuto cento anni, circondato dall’affetto della moglie Ilia Punturello e delle figlie Alessia, Debora e Gabriella.
Con l’intitolazione della piazzetta, Agrigento ha ribadito oggi la volontà di ricordare e onorare una figura che ha incarnato l’impegno politico come servizio concreto alla comunità.

