Scene di ordinario delirio in queste ore lungo le arterie che conducono gli automobilisti a San Leone. Gente residente, ad esempio, nelle vie Fattori e Federico II letteralmente sequestrate in casa, perché la coda di autoveicoli diretti verso la località balneare del capoluogo ha raggiunto diversi chilometri. Coloro i quali hanno scelto di recarsi sul lungomare o piazza Giglia percorrendo strade alternative, sono rimasti “in trappola” per diversi minuti, maledicendo il momento nel quale hanno preso tale decisione.

Tutto bloccato, senza che le forze dell’ordine si premurino di intervenire per migliorare la situazione. Strettissimi corridoi nei quali si resta quasi incastrati, impedendo a chi ha l’uscio sulla strada di potersi muovere liberamente. Una vergogna. Vedere la gente che non può uscire da casa perché è tutto bloccato, pone enormi interrogativi sul fronte della sicurezza. Se ci fosse bisogno di un mezzo di soccorso per qualche residente, la faccenda diventerebbe gravissima, con tutto quello che ne conseguirebbe. Una situazione che si ripete spesso e “volentieri”, ma che nessuno ad Agrigento è capace di risolvere. E l’arrivo della stagione estiva promette di far riproporre altre scene come quelle che si possono vedere in queste ore. Domani sarà Pasquetta e le prospettive sono di ripetere il delirio di queste ore.


