AGRIGENTO – Primo giorno di scuola amaro per gli alunni della primaria Rita Levi Montalcini – Plesso Nuova Manhattan del Villaggio Peruzzo. Ad accoglierli non ci sono state aule ordinate e spazi sicuri, ma marciapiedi divelti, ferri arrugginiti affioranti dal cemento e pavimentazioni pericolosamente dissestate.
Le immagini documentano con chiarezza lo stato di degrado:
-
tombini divelti e ferro arrugginito a vista, pronto a diventare una trappola pericolosa;
-
buche profonde e lastre di cemento sollevate, capaci di provocare cadute e incidenti;
-
assenza totale di manutenzione, con la struttura scolastica circondata da pericoli a pochi centimetri dai piedi dei bambini.
Un contesto che stride violentemente con i milioni di euro che l’amministrazione comunale ha sperperato in questi anni per feste, festini, eventi e manifestazioni, dimenticando i bisogni primari delle fasce deboli e l’edilizia scolastica.
Genitori e residenti parlano di una situazione inaccettabile:
“Abbiamo affidato i nostri figli a questa scuola e li ritroviamo a dover fare lo slalom tra ferri arrugginiti e buche. È uno scandalo che la sicurezza dei bambini non sia mai una priorità.”
Il contrasto è evidente: da un lato gli annunci roboanti su Agrigento Capitale della Cultura 2025, dall’altro una realtà fatta di abbandono e incuria nei luoghi che dovrebbero garantire il futuro della città, le scuole.
Una città che festeggia tra luci e spettacoli, ma che lascia i bambini a rischio incidenti davanti ai cancelli della propria scuola.










