Si è svolto oggi pomeriggio, davanti alla sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, il sit-in di protesta organizzato dal deputato Ismaele La Vardera in seguito all’arresto del deputato regionale Giuseppe Castiglione. L’evento, promosso con lo slogan “Fuori la mafia dallo Stato”, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, attivisti e rappresentanti delle istituzioni. Tra i presenti anche il vicepresidente dell’ARS, Nuccio Di Paola, e diverse associazioni, tra cui il Codacons di Agrigento rappresentato da Giuseppe Di Rosa, noto per il suo impegno nella lotta alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni.
La rabbia dei manifestanti: “La politica non può restare in silenzio”
Durante la manifestazione, i partecipanti hanno espresso indignazione per il silenzio del presidente della Regione Renato Schifani, che, commentando l’arresto di Castiglione, aveva dichiarato di “non avere elementi per esprimere un giudizio”. Un atteggiamento che i manifestanti hanno giudicato troppo timido e privo di una ferma condanna politica.
“Non possiamo accettare che un deputato regionale, per di più membro della commissione antimafia, venga arrestato con accuse così gravi e che la politica resti a guardare” – ha dichiarato Ismaele La Vardera, sottolineando come il problema non sia solo giudiziario ma soprattutto etico e morale. “La Regione deve prendere immediatamente le distanze e dare un segnale forte. Altrimenti, chi governa questa terra si rende complice di un sistema che dobbiamo abbattere una volta per tutte.”
Nuccio Di Paola: “Non abbasseremo la guardia”
Anche il vicepresidente dell’ARS, Nuccio Di Paola, ha preso la parola durante il sit-in, ribadendo la necessità di un cambiamento culturale e politico nella gestione delle istituzioni. “Non basta dire che si aspetta la magistratura. La politica deve essere un baluardo di legalità e trasparenza. Per questo continueremo a batterci affinché le istituzioni regionali non lascino spazio a chiunque abbia anche solo il sospetto di contatti con la criminalità organizzata.”
Giuseppe Di Rosa (Codacons): “Basta connivenze, il popolo siciliano merita di più”
Dal fronte delle associazioni, Giuseppe Di Rosa del Codacons di Agrigento ha evidenziato l’importanza di una mobilitazione costante da parte della società civile:
“Abbiamo visto per decenni la politica girarsi dall’altra parte. È il momento di dire basta! Dobbiamo pretendere pulizia, trasparenza e amministratori all’altezza della situazione. L’omertà istituzionale è il peggior nemico della Sicilia.”
La politica siciliana scossa dallo scandalo
L’arresto di Giuseppe Castiglione ha scosso profondamente il mondo politico siciliano. Castiglione, membro della commissione antimafia dell’ARS, è stato coinvolto nell’operazione “Mercurio”, condotta dai ROS di Catania, che ha portato in carcere 19 persone tra politici, imprenditori e affiliati a Cosa Nostra.
A seguito delle pressioni di oggi, si attendono sviluppi sulle decisioni della maggioranza di governo e sull’eventuale rimozione di Castiglione dagli incarichi istituzionali. Tuttavia, per i manifestanti presenti, il problema è più ampio: “Non possiamo limitarci a espellere un singolo deputato. Dobbiamo cambiare il sistema che rende possibili queste infiltrazioni.”
Un segnale forte contro le mafie
Il sit-in di oggi ha rappresentato un momento di unità per i cittadini siciliani che non vogliono arrendersi alla criminalità organizzata. La partecipazione di figure istituzionali come Di Paola e l’impegno di associazioni come il Codacons confermano che la lotta contro la mafia non può essere delegata solo alla magistratura, ma deve diventare una priorità politica e sociale.
Nei prossimi giorni, le associazioni promettono di continuare a monitorare la vicenda e di organizzare ulteriori iniziative per tenere alta l’attenzione sull’infiltrazione mafiosa nella politica siciliana.

