AGRIGENTO – Dopo la tragedia di viale Emporium, cresce la rabbia dei cittadini e si muove anche il fronte legale. L’avvocato Pierluigi Cappello lancia un appello pubblico: chiunque abbia segnalato per tempo la presenza della buca lungo viale Emporium – con messaggi, PEC, e-mail, protocolli al Comune/ANAS/Polizia Locale, segnalazioni su app, post o commenti documentati – invii copia delle prove per consentire di “andare fino in fondo” e accertare ogni responsabilità.
«Ho letto di più persone che avrebbero segnalato questa buca. Se non sono solo parole di circostanza ma fatti concreti e dimostrabili, chiedo la cortesia di averne copia. Sono stanco di ciò che ci fanno, per la nostra ignavia, e ho deciso di andare fino in fondo in questa storia. Chi avrà responsabilità pagherà ed è giusto che lo sappia. Potete inviare il tutto via Messenger o scrivermi per avere e-mail o PEC (reperibili anche sul sito dell’Ordine degli Avvocati). Grazie in anticipo.»
Cosa inviare
Per rendere utilizzabili le segnalazioni in sede giudiziaria, chi ha denunciato il pericolo prima dell’incidente può fornire:
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PEC/e-mail inviate: file .eml/.msg o pdf con intestazioni complete (mittente, destinatari, data/ora, oggetto, testo e allegati).
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Protocolli o ricevute di consegna/ricezione da Comune, ANAS, Protezione Civile, Polizia Locale, concessionari.
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Ticket/ID di segnalazioni su app o portali istituzionali, con screenshot e data/ora.
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Messaggi (Messenger/WhatsApp/Telegram) in cui la buca era stata segnalata a canali ufficiali o referenti, con screenshot non ritagliati e info di invio.
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Post/commenti pubblici con link o screenshot completi (includere URL e timestamp).
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Foto/Video datati (metadati originali, se possibile).
Allegate, se potete, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000) che attesti che la documentazione è autentica e già esistente prima dell’incidente, indicando luogo, data, destinatario della segnalazione e motivo (pericolo per la circolazione).
Come contattare l’avvocato
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Messenger: contattate direttamente l’avv. Pierluigi Cappello.
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E-mail/PEC: richiedetele via Messenger oppure reperitele sul sito dell’Ordine degli Avvocati (pagina personale dell’iscritto).
Attenzione privacy: oscurate eventuali dati sensibili non necessari; conservate gli originali integri (file e dispositivi) per eventuali perizie.
Perché è importante
Ricostruire la catena delle segnalazioni – chi ha avvisato, quando, chi ha ricevuto, se e come si è intervenuti – è decisivo per accertare responsabilità ed evitare che un’altra strada “killer” mietta vittime. La collaborazione dei cittadini è, oggi più che mai, un atto di giustizia.
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