“Tardi ti ho amato – Spiritual Art Song” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 3 maggio alle 20:30 al Teatro “Tina Di Lorenzo” di Noto, in provincia di Siracusa. 
Un evento dal forte impatto emotivo, per via della crudezza dei messaggi veicolati, che mirano a scuotere le coscienze e a riportare la speranza in un cammino di pace e di accoglienza per tutti gli uomini. 
L’appuntamento culturale, che si inserisce nell’ambito del 2° Festival Operistico del Val di Noto, vedrà sul palco il mezzosoprano Maria Russo, Nicola Malagugini al contrabbasso e Mirea Zuccaro al pianoforte, protagonisti della serata insieme allo scrittore Lorenzo Rapisarda, che condurrà e leggerà alcuni testi. 

LE PAROLE DEGLI ARTISTI 

“Questo non è un progetto esclusivamente musicale o letterario – afferma la cantante lirica Maria Russo – ma un viaggio tra musica, testi, preghiere, relazioni ed esperienze”. 
“Un viaggio che è il viaggio della Sacra Famiglia, dei migranti – osserva – e di ogni uomo nelle sue solitudini e nella ricerca di un senso, quindi anche un viaggio alla ricerca di Dio: tutti gli uomini sono sempre in costante ricerca di senso e appagamento”.
“E, come disse Sant’Agostino – aggiunge – ci hai fatti per te e inquieto è il nostro cuore finché non riposa in te”

A illustrare l’origine del viaggio musicale, poi sfociato nella realizzazione del cd “Tardi ti ho amato”, è il maestro Nicola Malagugini, ideatore del progetto che si fonda su un dialogo tra testi biblici con eventi di attualità e la sensibilità dell’uomo presente.
I testi, di autori diversi, sono stati musicati per voce di mezzosoprano, pianoforte e contrabbasso.
Le relazioni fra testi biblici e poetici, e quelli con la musica, vengono raccontate per comprendere la ricchezza del prodotto culturale interdisciplinare.
“Il progetto – racconta – nasce dalla mia partecipazione a una cena di raccolta fondi per una scuola in Uganda, in un luogo in cui arrivavano molte donne che scappavano dalla guerra con i loro figli”.
“Nel vedere il filmato di presentazione – spiega – ho potuto constatare come l’atteggiamento amorevole delle persone, dei volontari e in particolar modo di un’infermiera che accoglievano queste donne e i loro figli restituiva loro la dignità di persone, riaccendeva la voglia di curarsi, vivere e collaborare per creare un ambiente buono e positivo”. 
“Da qui – conclude Nicola Malagugini – nacque in me il desiderio di creare qualcosa che fosse in grado di raccontare l’origine di quel bene che si era sprigionato in Uganda: ho coinvolto successivamente un gruppo di amici, poeti e musicisti per provare a fare incontrare testi sacri ed esperienza, personale o comunitaria, attraverso parole poetiche da mettere in musica”. 

MUSICA, POESIA, TESTI SACRI E RIFLESSIONI SULLA CONDIZIONE UMANA

Il progetto ha coinvolto i poeti Pietro Russo, Pietro Cagni, Massimiliano Mandorlo, Lorenzo Rapisarda e suor Elena Ascoli e i compositori Luciano Maria Serra, Ikser Mijares, Mauricio Annunziata, Andrea Amici, Massimo Patti, Salvatore Passantino e Yorgos Hatzimichelakis.
Accanto a questi testi si sono affiancati lo scritto agostiniano “Tardi ti ho amato” che ha dato il titolo a tutto il progetto e un altro di Dante, durante l’anniversario del 2021.
La conclusione è affidata all’antifona domenicana “Salve Regina”, negli ottocento anni dalla morte del santo che ha generato una famiglia amica degli artisti.
La produzione dei lavori è finalizzata a offrire uno spazio di riflessione: ecco perché l’opera è stata concepita come cd, con un libretto esteso in cui ogni composizione è illustrata da una piccola guida all’ascolto per rendere il prodotto accessibile anche a persone non educate allo stile colto contemporaneo. 
II cd è stato pubblicato nell’ottobre 2024 dall’etichetta “Da Vinci Publishing”. 

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