Ennesimo episodio di violenza all’interno del carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento, dove ieri un detenuto ha cercato di aggredire un medico all’interno dei locali dell’infermeria. Solo grazie all’intervento tempestivo di un agente di Polizia Penitenziaria si è evitato il peggio. Il medico, profondamente scosso dall’accaduto, ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso a causa del forte stato emotivo.

Questo grave episodio mette ancora una volta in evidenza la situazione di estremo pericolo in cui opera il personale medico e infermieristico all’interno dell’istituto, che lavora in condizioni di crescente stress psicofisico. La mancanza di personale della Polizia Penitenziaria rende i reparti sempre più insicuri, trasformandoli in veri e propri luoghi di passeggio per i detenuti, violando i regolamenti che prevedono l’accompagnamento obbligatorio dei detenuti da parte degli agenti di Polizia Penitenziaria durante le visite in infermeria.

È giunto il momento che il dirigente dell’Asp di Agrigento intervenga con urgenza per salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri lavoratori sanitari, esposti quotidianamente a rischi elevati. La situazione non può più essere ignorata e richiede interventi immediati per garantire un ambiente di lavoro sicuro e proteggere chi opera con dedizione e professionalità all’interno del carcere.

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