Turismo ad Agrigento, la Pro Loco chiarisce: “Il dato riguarda solo l’Info Point, non è statistica generale”
Dopo la pubblicazione del nostro articolo di approfondimento sull’apparente boom turistico ad Agrigento, arriva la precisazione ufficiale del presidente della Pro Loco, che intende fare chiarezza su una comunicazione precedentemente manipolata dalla solita stampa di potere.
Come abbiamo spiegato dettagliatamente nel nostro precedente articolo — “Turismo Agrigento: boom solo apparente, i dati vanno letti correttamente” — era evidente che il dato citato si riferisse unicamente all’afflusso all’Info Point turistico. Eppure, c’è chi ha preferito strumentalizzare la notizia, dando l’illusione di un exploit turistico generalizzato, privo di base oggettiva.
Un dato reale ma circoscritto
Il presidente della Pro Loco chiarisce che il comunicato originario voleva solo indicare un aumento nel numero di persone che si sono fisicamente recate presso l’Info Point, rispetto al mese precedente. Nessun intento di fornire un quadro statistico completo o rappresentativo dell’andamento turistico in città.
“Il dato incrementale – si legge nella nota – faceva esclusivamente riferimento ai visitatori che hanno chiesto informazioni all’Info Point. Il loro numero è cresciuto rispetto al mese precedente. Questo era ciò che si intendeva comunicare.”
Nessuna generalizzazione, solo una fotografia parziale
Il comunicato non rappresentava, né poteva rappresentare, un’analisi complessiva del turismo ad Agrigento. Tuttavia, alcuni organi di stampa lo hanno artatamente ricollegato a un presunto “boom turistico”, generando confusione tra i cittadini e tra gli operatori del settore.
L’impegno dei volontari al servizio della città
Pur trattandosi di un dato circoscritto, il presidente della Pro Loco rivendica il valore dell’attività volontaria portata avanti ogni giorno dai membri dell’associazione, che con dedizione accolgono e supportano i visitatori con informazioni utili e aggiornate sulla città.
“Quanto la richiesta di informazioni incida su dinamiche più complesse non è un dato rinvenibile – prosegue la nota – ma dimostra l’attenzione e la dedizione del nostro staff.”
Chiarezza, trasparenza e onestà intellettuale
La vicenda dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale, soprattutto nel settore del turismo, comunicare con chiarezza e onestà intellettuale. La narrazione falsata di alcuni media non solo disorienta l’opinione pubblica, ma danneggia anche il lavoro di chi sul territorio opera con serietà e trasparenza.
Noi di Report Sicilia continueremo a vigilare e a raccontare i fatti per quelli che sono, senza sensazionalismi e senza assecondare logiche di propaganda. La crescita turistica si misura con dati seri, verificabili e contestualizzati. Tutto il resto è disinformazione.

