Agrigento, 19 settembre 2025 — È stato un incontro che ha toccato corde forti, quello tenutosi ieri al Porticciolo turistico “La Madonnina”, tappa essenziale del tour civico “Tutti insieme per una città normale”. La cornice del mare, le barche all’orizzonte, il rumore dolce delle onde hanno fatto da scenario ideale a un momento di partecipazione che parla di Agrigento non soltanto come città da amministrare, ma come comunità da ascoltare.
Il valore simbolico del Porticciolo
Porticciolo “La Madonnina” non è solo un luogo turistico o un punto di approdo: è simbolo di apertura, di incontro, di legame con il paesaggio. Portarlo al centro del dialogo civico significa riconoscere che il benessere collettivo passa anche attraverso spazi pubblici che parlano d’identità, relazioni, vivibilità.
La scelta di incontrarsi qui invita i cittadini a uscire dall’ordinario, a confrontarsi in un contesto che ispira bellezza ma anche responsabilità: quella di preservare, valorizzare, immaginare una città che sia più armonica e accogliente.
Dalle parole ai bisogni reali: cosa è emerso
Durante l’incontro, sono emersi alcuni temi ricorrenti, tra cui:
Manutenzione e sicurezza degli spazi pubblici: lampioni, pavimentazioni, banchine, pulizia, decoro urbano, illuminazione.
Fruibilità del porticciolo come bene collettivo: non solo per turisti, ma per residenti, attività ricreative, associazioni, eventi culturali.
Intermodalità e accessi: parcheggi, trasporto pubblico, segnaletica che colleghi il porto con il centro e i quartieri vicini.
Sostenibilità ambientale: gestione rifiuti, verde urbano, tutela del mare, uso sostenibile degli spazi costieri.
Proposte concrete che si fanno strada
Dal progetto civico sono già state avanzate soluzioni che sembrano prendere forma anche in loco:
Creazione di figure ambientali comunali che monitorino degrado e abusi, con competenze specifiche anche sul fronte costiero.
Idee per rigenerazioni urbane che includano il riutilizzo degli spazi portuali per iniziative culturali, momenti aggregativi, spettacoli all’aperto.
Potenziamento dei servizi pubblici – illuminazione, pulizia, sicurezza – come base necessaria per qualsiasi progetto di valorizzazione.
Verso dove siamo diretti
Il tour dei quartieri è ben lontano dall’essere solo un elenco di lamentele. È un percorso partecipativo che guarda avanti: una volta raccolte le voci, si traccerà un bilancio, e si deciderà se sostenere un candidato sindaco unitario o proporne uno espressione diretta del progetto civico. Report Sicilia.it
La presenza al Porticciolo è stata ottima: conferma che la comunità cerca spazi reali dove incontrarsi, discutere, guardarsi negli occhi – non solo nei quartieri più marginali, non solo dietro ai microfoni, ma in luoghi-ponte, che connettono. Un segnale che “una città normale” non è un’utopia, ma una direzione possibile, partita dal basso.