Valorizzare lo scambio culturale e professionale tra gli apprendisti francesi e gli studenti siciliani, attraverso attività legate alla gastronomia, al servizio e alla scoperta dei saperi e delle tradizioni locali.
È all’insegna di quest’obiettivo che l’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice, riconosciuto per la qualità dell’offerta formativa e l’apertura internazionale, ospita, fino al 7 novembre, il CFA les 3B, centro di formazione professionale con sede a Vitré, in Francia, specializzato nel settore enologico.
Il percorso formativo che offre, infatti, prepara figure professionali esperte nel campo della sommellerie e della consulenza enogastronomica, attraverso una combinazione di lezioni teoriche e attività pratiche in azienda.
Il progetto si inserisce nell’ambito del programma Erasmus 2025 in Sicilia.
È all’insegna di quest’obiettivo che l’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice, riconosciuto per la qualità dell’offerta formativa e l’apertura internazionale, ospita, fino al 7 novembre, il CFA les 3B, centro di formazione professionale con sede a Vitré, in Francia, specializzato nel settore enologico.
Il percorso formativo che offre, infatti, prepara figure professionali esperte nel campo della sommellerie e della consulenza enogastronomica, attraverso una combinazione di lezioni teoriche e attività pratiche in azienda.
Il progetto si inserisce nell’ambito del programma Erasmus 2025 in Sicilia.

LE INIZIATIVE
La settimana si è aperta con l’accoglienza ufficiale dell’Istituto partner, che vede alla guida la dirigente scolastica Pina Mandina, con una visita nel territorio ericino e una degustazione preparata dagli studenti italiani.
Il programma comprende laboratori culinari ed enologici, organizzati in cinque squadre da parte degli studenti francesi, dedicati alla realizzazione di piatti tipici quali galettes, crêpes e prodotti artigianali, con particolare attenzione agli abbinamenti cibo-bevanda, presentati in lingua francese, e un modulo di formazione con la sommelier Alexandra Neyret che collabora da molti anni con il miglior sommelier d’Europa, Franck Thomas.
Il programma comprende laboratori culinari ed enologici, organizzati in cinque squadre da parte degli studenti francesi, dedicati alla realizzazione di piatti tipici quali galettes, crêpes e prodotti artigianali, con particolare attenzione agli abbinamenti cibo-bevanda, presentati in lingua francese, e un modulo di formazione con la sommelier Alexandra Neyret che collabora da molti anni con il miglior sommelier d’Europa, Franck Thomas.
Il modulo green approfondisce il tema dei vini naturali, tratta con rigore e sensibilità gli approcci della agricoltura biologica e biodinamica e dello sviluppo sostenibile.

Il corso, che comprende visite nelle aziende di produttori locali nel Trapanese, con assaggi di vini e prodotti del territorio, si chiuderà con una sessione di degustazione intuitiva.
“Questo soggiorno – afferma Pina Mandina – rappresenta un’importante opportunità di scambio, di apprendimento pratico e di apertura culturale per i giovani partecipanti, nello spirito europeo del programma Erasmus, che promuove la condivisione delle conoscenze e la valorizzazione dei talenti”.

