26 NOVEMBRE 2024
12 DICEMBRE 2024
Aumentano le preoccupazioni per la sicurezza pubblica in via Acrone, dove i dissesti idrogeologici continuano ad aggravarsi senza che alcun intervento concreto sia stato effettuato dalle autorità competenti. La strada, situata in una zona centrale e trafficata, presenta cedimenti diffusi, marciapiedi dissestati e rischi strutturali che minacciano l’incolumità di studenti, pendolari e residenti.
Dopo la segnalazione del Codacons del 2 dicembre e il sopralluogo congiunto effettuato il 3 dicembre dalla Protezione Civile e dall’AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini), è stato accertato che i dissesti sono probabilmente causati da perdite nella rete idrica. Nonostante ciò, a distanza di 9 giorni, non è stato avviato alcun intervento risolutivo, lasciando la strada aperta al traffico e aumentando il rischio di una tragedia.
La denuncia del Codacons
In una lettera inviata il 12 dicembre a tutti gli enti responsabili, Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali del Codacons, ha sollecitato interventi immediati per ripristinare la sicurezza dell’area. Tra le richieste:
- Verifiche urgenti e riparazioni della rete idrica da parte di AICA;
- Predisposizione di un’ordinanza sindacale per la chiusura temporanea della strada;
- Un monitoraggio costante da parte della Protezione Civile.
Di Rosa ha inoltre rilasciato una dichiarazione durissima:
“Il Sindaco è il primo responsabile della sicurezza e dell’incolumità pubblica. È inaccettabile che, a fronte di una situazione così grave e già accertata dalla Protezione Civile, nulla sia stato fatto per proteggere gli agrigentini. Chiediamo un intervento immediato, senza ulteriori ritardi, perché ogni giorno che passa aumenta il rischio di una tragedia. Se entro pochi giorni non ci saranno risposte concrete, ci rivolgeremo alle autorità giudiziarie per denunciare il mancato intervento del Sindaco e degli enti competenti. Non permetteremo che la negligenza amministrativa metta a rischio la vita dei cittadini.”
La posizione della Protezione Civile
La PEC inviata dalla Protezione Civile il 3 dicembre aveva confermato la pericolosità della situazione e invitato l’AICA a intervenire urgentemente per individuare le perdite e riparare i danni. Tuttavia, ad oggi, nessuna azione è stata intrapresa.
Un pericolo per tutta la comunità
Via Acrone rappresenta una delle principali arterie che collegano il centro città alla stazione ferroviaria e agli istituti scolastici. La sua chiusura temporanea e i relativi interventi strutturali sono ormai inevitabili per garantire la sicurezza pubblica.
Il Codacons continuerà a monitorare la situazione e non esclude ulteriori iniziative, incluso il ricorso alle autorità giudiziarie, per garantire che i cittadini agrigentini non siano esposti a ulteriori rischi.
In allegato: la lettera del Codacons inviata agli enti competenti: LETTERA SOLLECITO PERICOLO VIA ACRONE DEL 12.12.2024