Dopo la chiusura della via Acrone, per la frana che da anni interessa l’area, la domanda è una: chi pagherà i danni al Bingo, all’Hotel e al gestore del parcheggio all’interno della stazione ferroviaria? Il Bingo ha 25 dipendenti al momento fermi, l’Hotel rischia una diminuzione notevole di clienti, come massiccio è il calo delle auto dirette verso l’area di sosta attiguo allo scalo ferroviario. Se il Comune non intervenisse presentando un progetto immediatamente alla Regione Sicilia, per ottenere fondi dall’assessorato competente, si rischia che la strada rimanga chiusa fino alle calende greche, con tutto quello che ne consegue. In particolare dal punto di vista prettamente economico, tenuto conto il danno economico notevole arrecato alle attività che insistono nella zona. Una “bomba” a orologeria che certamente rischia di far saltare i già delicati equilibri finanziari di Palazzo dei Giganti. Se le attività commerciali e imprenditoriali di via Acrone dovessero chiedere risarcimento danni alle casse comunali sarebbe un disastro che, al momento, il Municipio non potrebbe permettersi di sostenere. Nel frattempo la strada rimane vietata al transito di persone e veicoli, con il movimento franoso che ovviamente non accenna a fermarsi, come raccontato nei giorni scorsi da Report Sicilia, spingendo le autorità competenti a sollecitare al Comune la chiusura immediata dell’area, adiacente la piazza Marconi.

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