In via Cavaleri Magazzeni ad Agrigento, pullman turistici fermano in curva per far salire o scendere passeggeri. I residenti segnalano disagi e pericoli. Ma non si capisce dove siano diretti: nessuna insegna, nessun locale visibile.
Arriva da un residente della zona sud di Agrigento, precisamente da via Cavaleri Magazzeni, una nuova segnalazione che solleva interrogativi e preoccupazione. Il cittadino, che vive nell’area, ci riferisce che non è la prima volta che pullman turistici di grosse dimensioni ostruiscono la carreggiata, fermandosi in piena curva per far scendere o salire passeggeri, spesso nelle ore di punta, attorno all’ora di pranzo.
Le immagini inviate alla redazione di Report Sicilia parlano chiaro: bus da turismo che bloccano la strada, mentre i passeggeri salgono o scendono direttamente in mezzo alla carreggiata. Una situazione pericolosa sia per gli utenti della strada, che si trovano di fronte un ostacolo improvviso e non segnalato, sia per gli stessi passeggeri, costretti a scendere dal mezzo in curva, senza marciapiedi adeguati né aree di sosta autorizzata.
Ma dove vanno? Nessuna insegna, nessuna struttura pubblica
Il dato ancora più inquietante è che non esiste alcuna insegna riconducibile a strutture pubbliche o attività commerciali nella zona interessata. Da un primo sopralluogo, supportato da fonti fotografiche e video, non risultano locali aperti al pubblico, ristoranti, né alcun tipo di struttura ricettiva segnalata nelle immediate vicinanze.
L’unica cosa certa è che questi bus arrivano con cadenza regolare, spesso negli stessi orari. Ma chi li manda? Dove si recano i passeggeri? E soprattutto: perché vengono fatti scendere in piena curva, su una strada a scorrimento limitato e senza aree di sosta?
Richiesta di chiarimenti al Comune
Alla luce di quanto documentato, Report Sicilia si impegna a richiedere ufficialmente chiarimenti al Comune di Agrigento, per sapere:
se in quella zona risultano autorizzate attività aperte al pubblico;
se esistono richieste o concessioni per stalli di sosta a mezzi turistici;
se l’amministrazione è al corrente della pericolosità della fermata abusiva;
e quali controlli siano stati effettuati, o eventualmente omessi.
La segnalazione rientra perfettamente nel contesto delle tante anomalie logistiche e urbanistiche che caratterizzano la mobilità cittadina, con zone residenziali trasformate in punti di carico e scarico turistico non autorizzati.
La voce dei cittadini
“Non è la prima volta – racconta il residente – e siamo stanchi. È una strada di passaggio, ma la curva è pericolosa. I pullman si fermano lì, come se fosse una stazione. Non si capisce da dove vengano o dove portino la gente. È ora che qualcuno intervenga.”
In una città che si fregia del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025, è inaccettabile che il trasporto turistico avvenga in modo caotico e potenzialmente pericoloso, senza un minimo di organizzazione logistica, segnaletica o controllo.
Continueremo a seguire la vicenda. I cittadini meritano risposte, e soprattutto sicurezza.