Agrigento – Sono passate appena due settimane dal primo temporale autunnale e Via Passeggiata Archeologica si presenta ancora una volta in condizioni disastrose. Dopo la pioggia di ieri, il fango e i detriti sono tornati a invadere la carreggiata, trascinati dall’acqua lungo tutto il tratto che costeggia la Valle dei Templi.
Eppure, la strada era stata “ripulita” pochi giorni fa. Peccato che, come spesso accade ad Agrigento, i lavori si siano fermati a metà: il materiale rimosso non è stato raccolto né smaltito, ma semplicemente accatastato sul ciglio della strada.
Con le nuove piogge, tutto è finito di nuovo in mezzo alla carreggiata, creando pericoli per automobilisti e motociclisti. Le caditoie sono ostruite, come documentano le nostre foto, e l’acqua piovana non trova alcuno sbocco: ristagna, erode l’asfalto e scava buche sempre più profonde.
Quella che dovrebbe essere una delle vie più curate e suggestive della città, percorsa ogni giorno da residenti e turisti diretti verso la Valle dei Templi, si trasforma invece in un percorso a ostacoli.
E la domanda è sempre la stessa: possibile che ad Agrigento i lavori pubblici vadano sempre rifatti tre volte? Prima per tamponare, poi per correggere, infine per cercare di risolvere ciò che una manutenzione ordinaria avrebbe evitato.
Finché non verranno svuotate e pulite le caditoie, e finché i detriti continueranno a essere lasciati ai bordi della strada, Via Passeggiata Archeologica resterà il simbolo di una città che – tra un cantiere e una pioggia – non riesce mai a imparare dai propri errori.










