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Una fogna a cielo aperto nel cuore di Agrigento. Succede in via Toniolo, dove da oltre un anno i residenti convivono con una perdita della rete fognaria che scorre indisturbata lungo la strada, tra cattivi odori, rifiuti e vegetazione spontanea.

Le immagini documentano chiaramente la situazione: acque nere che fuoriescono da un tombino danneggiato, ristagni maleodoranti e liquami che invadono la carreggiata. Un quadro indegno per una città che si prepara ad accogliere migliaia di visitatori in occasione di Agrigento Capitale della Cultura 2025.

Nonostante le numerose segnalazioni degli abitanti, né AICA – società di gestione del servizio idrico – né il Comune di Agrigento hanno mai risposto o programmato un intervento risolutivo.

“Sono più di dodici mesi che viviamo con questa fogna sotto casa – denunciano i residenti – nessuno ci ascolta, e nessuno interviene. È un pericolo per i bambini, per gli anziani e per chiunque passi da qui.”

L’acqua fognaria a cielo aperto rappresenta infatti un grave rischio sanitario, favorendo la proliferazione di insetti e batteri, con possibili conseguenze per la salute pubblica.

Il silenzio delle istituzioni e dell’azienda di gestione idrica stride con l’urgenza del problema e con il decoro urbano che dovrebbe caratterizzare una città candidata ad ospitare eventi culturali internazionali.

Report Sicilia continuerà a seguire la vicenda e annuncia che invierà questa segnalazione tramite PEC a tutti gli uffici competenti (Comune, AICA, ASP, Prefettura), chiedendo un intervento immediato per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area.

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