Dopo mesi di abbandono e segnalazioni rimaste inascoltate, è bastato un giorno dal nostro articolo – con tanto di intervista alla residente che aveva denunciato il pericolo e il disagio – perché qualcosa finalmente si muovesse in via XXV Aprile ad Agrigento.
Nella mattinata di oggi, gli operai sono tornati sul posto per completare gli scavi lasciati a metà da AICA, che da settimane avevano trasformato il marciapiede e l’accesso alle abitazioni in una vera e propria trappola per i pedoni.
Le immagini “prima e dopo” parlano da sole: dove fino a ieri c’erano buche, tubi scoperti e pietre ammassate, oggi si vedono finalmente i primi segni di sistemazione e messa in sicurezza.
Un piccolo ma significativo risultato ottenuto grazie alla voce dei cittadini e al potere della denuncia pubblica.
Come un “miracolo”, direbbero in molti, ma la realtà è che solo la trasparenza e l’attenzione ai problemi quotidiani dei cittadini possono restituire normalità a una città che troppo spesso si risveglia tra cantieri abbandonati e lavori eterni.
Report Sicilia continuerà a monitorare la situazione per verificare che la sistemazione venga completata a regola d’arte e che il disagio non si ripresenti tra qualche settimana.
Via XXV Aprile, Agrigento: scavi AICA lasciati a metà per mesi e strada pericolosa

