“La responsabilità nel contrasto alla violenza sulle donne. Ripensare le istituzioni e i ruoli pubblici attraverso le politiche di genere” è il tema del corso di formazione politica organizzato dall’associazione “Emily” che sarà ufficialmente presentato a Palermo lunedì 28 aprile alle 15:00, nella Sala Lanza dell’Orto Botanico dell’UNIPA, in via Abramo Lincoln 2.
Organizzato in partenariato con il Dipartimento di Scienze Psicologiche SPPEFF e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’ateneo palermitano, con i contributi scientifici dei professori Gioacchino Lavanco e Luana Alagna, il corso registra già l’adesione di quasi duecento iscritti.
Il progetto formativo ha ricevuto il patrocinio delle ACLI di Palermo, del CESIE, Centro Studi e Iniziative Europeo e l’ASAEL, l’Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali.
Attualmente, il corso è in fase di accreditamento anche presso i Dipartimenti universitari e gli Ordini professionali degli Assistenti Sociali, dei Giornalisti, degli Architetti e degli Avvocati.
GLI OBIETTIVI DEL CORSO
Se prima la formazione di “Emily” intendeva offrire alle donne gli strumenti per confrontarsi con il mondo della politica prevalentemente maschile senza perdere le proprie specificità e personalità, oggi la priorità appare quella di rivolgersi a entrambi i generi perché nel momento storico in atto il malato grave è la relazione.
Non a caso l’associazione, attraverso l’azione formativa nelle scuole e nei luoghi di lavoro, ma anche con il corso di formazione politica in procinto di iniziare, invita a riflettere sugli strumenti di conoscenza e azione necessari per decostruire le dinamiche sottese alla violenza di genere, a partire dall’introspezione e dall’approccio alla genitorialità, esplorando le potenzialità del sistema educativo fino ad approdare alle relazioni intime e alle dinamiche politiche.
Occorrono consapevolezze nuove anche per promuovere, negli ambiti partitici e istituzionali, una classe dirigente all’altezza delle sfide sociali della contemporaneità, nel tentativo di fornire risposte adeguate.
LE PAROLE DI MILENA GENTILE
“Siamo molto soddisfatte dell’interesse che il corso sta suscitando, quasi duecento iscritti sono un risultato che va oltre ogni aspettativa”: lo afferma il presidente di “Emily” Milena Gentile, che sottolinea come il target di partecipazione sia composito.
“Come ci eravamo ripromesse – spiega -abbiamo raggiunto diverse generazioni di giovani e meno giovani, professionisti, studenti, addeti ai lavori e semplici appassionati di politica.
Il tema della violenza di genere sta diventando una seria preoccupazione sociale . aggiunge – perché ormai si è diffusa la consapevolezza che per affrontare efficacemente un fenomeno così complesso, la politica non può più permettersi di agire in modo frammentario e altalenante, inseguendo le impennate emotive dell’opinione pubblica generate dai fatti di cronaca più efferati”.
“Per individuare le possibili strategie di contrasto alla violenza contro le donne – conclude – non è possibile prescindere dall’agire contestualmente su diversi livelli di intervento e affrontare la questione maschile destrutturandone le radici culturali che affondano in stereotipate rappresentazioni delle relazioni affettive, sociali e politiche, caratterizzate ancora oggi, non a caso, da forti sbilanciamenti di potere tra i generi”.
I DETTAGLI DEL CORSO
Il percorso formativo, che si svolgerà dal 9 maggio al 14 giugno prossimi, è rivolto uomini e donne, a giovani e meno giovani, universitari, professionisti, amministratori e appassionati di politica.
Le sessioni si terranno in partenariato con la Newbookclub Community Lab APS e il Centro Siciliano Sturzo, con i contributi scientifici del dottore Alessio Castiglione e della dottoressa Carolina Messina.
Gli incontri tematici sono prevalentemente programmati nel pomeriggio di venerdì e nella mattina di sabato, nelle sedi dell’Aula Magna del Dipartimento SPPEFF di UNIPA, ex Magistero, in via Giovanni Pascoli 6 e del Dipartimento di Scienze Politiche, in via Maqueda 324 e in Sala Lanza all’Orto Botanico.
Saranno articolati in lezioni frontali, tavole rotonde e laboratori, condotti da professionalità esperte senza dimenticare la necessità che ogni partecipante si metta in gioco personalmente.
LA PRESENTAZIONE
Milena Gentile, presidente dell’associazione “Emily”, presenterà il corso a partire dalle 15:00 durante la conferenza stampa a cui partecipano la senatrice Valeria Valente già presidente della Commissione Femminicidio del Senato, la prorettrice con delega alle pari opportunità, professoressa Beatrice Pasciuta, il direttore del Dipartimento SPPEFF, professore Antonino Bianco, il professore Gioacchino Lavanco del Dipartimento SPPEFF; l’onorevole Antonello Cracolici, presidente della Commissione Antimafia all’ARS e benemerito di “Emily”, l’avvocato Dario Greco, presidente dell’Ordine degli Avvocati, il dottore Giuseppe Ciulla e la dottoressa Maria Concetta Storaci, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali, la dottoressa Vincenza Zarcone, presidente dell’ Ordine degli Psicologi della Sicilia,gli architetti Giulia Canale e Giuseppina Leone dell’ Ordine degli Architetti di Palermo, l’avvocato Antonino Terminelli, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, l’avvocato Nunzia Guzzo del Coordinamento Donne delle ACLI di Palermo e l’avvocato Francesco Todaro, presidente delle ACLI Palermo, il dottore Matteo Cocchiara, presidente dell’ASAEL e la dottoressa Nuria Casablanca del Centro di Formazione CEIPES.
Dalle 16:45 alle 18:30 è in programma l’incontro di fondazione del gruppo di partecipanti a cura della dottoressa Carolina Messina, pedagogista, della dottoressa Manola Albanese, psicoterapeuta e del dottore Alessio Castiglione, pedagogista e presidente dell’associazione Newbookclub Community Lab.