ZPRU in via Duomo ad Agrigento: Zicari e Spataro chiedono la sospensione della delibera
La delibera n. 68 del 23 aprile 2025 GC_68_2025 del Comune di Agrigento istituisce una nuova “Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica” ma scatena polemiche e proteste
Con la delibera di Giunta n. 68 del 23 aprile 2025, il Comune di Agrigento ha istituito ufficialmente la ZPRU – Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica – per via Duomo e piazza Don Minzoni, nel cuore del centro storico. Ma il provvedimento, anziché suscitare entusiasmo, ha innescato un’ondata di critiche e richieste di sospensione, in primis da parte dei consiglieri comunali Zicari e Spataro.
Una delibera senza visione e senza parcheggi
Secondo i consiglieri, il provvedimento è stato adottato senza alcuna condivisione con il Consiglio Comunale, colpendo duramente le oltre 20 attività ricettive presenti nella zona, che non dispongono di parcheggi nelle vicinanze per accogliere i turisti. Un danno economico potenzialmente enorme, che potrebbe scoraggiare l’arrivo di visitatori nel cuore storico della città.
«Siamo favorevoli alle ZTL e alle zone di pregio urbano», dichiarano Zicari e Spataro, «ma solo se vengono garantiti i servizi minimi: parcheggi, navette e una pianificazione logica. Qui invece si parte dalla restrizione senza avere alcuna alternativa concreta».
Esclusioni inspiegabili e confusione nei varchi
Al centro delle critiche anche alcune scelte urbanistiche poco chiare, come l’esclusione dalla ZPRU di cortile Calafato, parte di via Lo Cicero e cortile Giglia, aree che però restano di fatto inaccessibili per la presenza del divieto di accesso in via Oblati. Una situazione che crea confusione, se non addirittura una forma di accanimento selettivo verso alcune attività.
Nel mirino anche il comandante della Polizia Municipale, accusato di non conoscere a fondo la morfologia urbana della zona, o di non essere stato adeguatamente affiancato dall’assessore alla Viabilità Carmelo Cantone.
Chi tutela gli imprenditori del centro storico?
Secondo i consiglieri, si tratta di un provvedimento “miope”, che non tiene conto delle esigenze reali degli imprenditori e dei residenti. Manca una visione integrata del centro storico, e la logica dei divieti imposti dall’alto senza pianificazione partecipata rischia di far fuggire le presenze turistiche.
I parcheggi? Il più vicino è il pluripiano di via Empedocle, ma nessuno ha previsto un sistema di navette gratuite per collegarlo alla zona alta del centro storico. Il risultato è che i turisti vengono abbandonati al loro destino.
Mozione in arrivo: stop alla delibera
Zicari e Spataro annunciano la presentazione di una mozione urgente per chiedere:
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la revoca in autotutela della delibera n. 68;
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la sospensione immediata dell’efficacia della ZPRU;
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l’apertura di un contraddittorio in Consiglio Comunale con coinvolgimento delle attività interessate.
Solo un dialogo serio e una pianificazione condivisa potranno portare a una vera valorizzazione del centro storico.