Nella giornata di martedì 13 maggio si è tenuto a Ragusa il secondo dei quattro seminari organizzati dal Consorzio della Carota Novella di Ispica IGP
L’evento, finalizzato a raggiungere al meglio e con delle sessioni dedicate più tecniche gli operatori di settore del canale Ho.Re.Ca. nel territorio di produzione della carota, si è svolto negli spazi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Ferraris”, dove gli studenti hanno compiuto un’esperienza formativa unica. 
Guidati dal dottore Giovanni Marino, responsabile del laboratorio sensoriale del CoRFiLaC, il Consorzio per la Ricerca nel settore della Filiera Lattiero – Casearia, panel leader ed esperto di riferimento del comparto, hanno partecipato a un laboratorio del gusto dedicato, appunto, alla Carota Novella di Ispica IGP. 
L’analisi sensoriale è stata condotta sui quattro attributi fondamentali: colore, odore, aroma e croccantezza del prodotto.
Un ortaggio dalle caratteristiche peculiari, promosso dal Consorzio di Tutela IGP attraverso il progetto denominato “La Carota Novella di Ispica IGP in Ho.Re.Ca.”, finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Il prossimo seminario si svolgerà a Palermo venerdì 16 maggio e l’ultimo si terrà a Enna il 20 del mese. 

 LA CAROTA NOVELLA DI ISPICA IGP, PROTAGONISTA INDISCUSSA DELLA TAVOLA 

Il seminario formativo organizzato a Ragusa ha rappresentato un’occasione unica per i partecipanti. 
“Gli studenti – spiega Giovanni Marino – hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi al mondo dell’analisi sensoriale, disciplina innovativa e intercettiva, valutando la Carota Novella di Ispica IGP attraverso i cinque sensi: un’attività coinvolgente che ha stimolato il gusto e la loro consapevolezza sensoriale”.
Lo chef Peppe Giuffrè ha proposto piatti prelibati dove la Carota Novella di Ispica IGP è stata la protagonista indiscussa, passando dal dolce al salato, dalla cassata al tramezzino.
“La cucina è passione e dedizione – ha affermato – ma anche provare entusiasmo con una carota: poi, se la carota è la Novella di Ispica IGP, vi ho detto tutto”.
“Oggi la mia grande emozione – ha concluso Peppe Giuffrè – è avere fatto qualcosa con dei grandi personaggi, ovvero i ragazzi che approcciano il mondo del food”. 

IL CONSORZIO DI TUTELA DELLA CAROTA NOVELLA DI ISPICA IGP, UNA REALTÀ D’ECCELLENZA 

“Questo evento – ha dichiarato il professore ingegnere Rosario Biazzo, dirigente scolastico dell’Istituto Superiore “Galileo Ferraris” di Ragusa – si inserisce a pieno titolo in un vasto programma didattico che accompagna l’attività formativa offerta dal nostro Istituto e la completa, al fine di dare ai nostri ragazzi quelle competenze e abilità oggi richieste da un mercato sempre più competitivo”.
“Abbiamo sempre creduto – ha sottolineato – in una formazione quanto più rispondente alle richieste del mercato e, per questo motivo, continuiamo a investire in una formazione in aula e fuori dall’aula con esperienze lavorative sempre più professionalizzanti per lo sviluppo di un tessuto relazionale con il nostro territorio e, soprattutto, con realtà d’eccellenza quali il Consorzio di Tutela della Carota Novella di Ispica IGP”.
Nel corso del suo intervento, Rosario Mauro, docente di Orticoltura e Floricoltura all’Università di Catania, ha riservato uno spazio alle principali peculiarità qualitative della Carota Novella di Ispica, sia sotto il profilo organolettico che sotto quello nutrizionale e igienico- sanitario.
“Tali caratteristiche – ha evidenziato il professore – derivano dal profondo legame esistente tra la coltura e il suo ambiente di coltivazione, che ne influenza l’unicità e il pregio in modo determinante”.
“Il consumatore – ha osservato Massimo Pavan, presidente del Consorzio di Tutela IGP che raggruppa tutti i produttori e confezionatori della Carota Novella di Ispica – rimane entusiasta quando assaggia il prodotto, con le sue caratteristiche di bontà, croccantezza e sapore: sente veramente il profumo della terra e la fragranza erbacea della carota”.
“Grazie a questo territorio – ha aggiunto – riusciamo a ottenere un prodotto veramente buono da mangiare”.
“Inoltre – ha concluso – abbiamo decisamente una marcia in più rispetto ad altri areali per via dei sali minerali presenti nei terreni della Carota Novella di Ispica IGP: il consumatore lo riconosce perché vediamo che ogni anno il Consorzio aumenta le vendite del prodotto”. 

 

 

 

 

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