Il Comune di Cianciana celebra la propria identità territoriale, entrando nella Rete Nazionale dei Borghi GeniusLoci De.Co., iniziativa finalizzata alla valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni locali attraverso la Denominazione Comunale.
L’ingresso ufficiale si è tenuto in occasione della Sagra del Raccolto dei Grani Antichi, Cereali e Legumi, svoltasi nei giorni scorsi: un evento culturale, antropologico e gastronomico di rilievo nazionale che rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori, nella memoria e nell’autenticità dell’identità locale.
La manifestazione, giunta alla quinta edizione, ha ribadito l’impegno della comunità di Cianciana nella salvaguardia delle proprie radici e nella promozione delle eccellenze territoriali.
Un’occasione di festa, ma anche di riflessione e strategia, che ha messo in luce il valore del patrimonio immateriale e del cibo come veicolo di cultura, attraverso l’unicità degli elementi identitari: in primis, il cece rosso di Cianciana, ma anche l’olivo pidicuddara.

Uno dei momenti più significativi è stato rappresentato dall’audizione pubblica “Cianciana Borgo GeniusLoci De.Co.”, promossa nell’ambito del percorso della Rete Nazionale dei Borghi GeniusLoci De.Co., coordinata da Nino Sutera.
“Il Genius Loci – spiega quest’ultimo, che ricopre anche il ruolo di direttore della Libera Università Rurale dei Saperi e dei Sapori – rappresenta l’essenza di un territorio: immagini, odori, profumi, ma anche le abilità della comunità che lo vive”.
“Raccontare i territori attraverso i loro prodotti identitari – aggiunge – significa tutelarli e valorizzarli”.
IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO AL SINDACO DI CIANCIANA
Durante l’evento, è stato conferito al primo cittadino di Cianciana Francesco Martorana il prestigioso riconoscimento di “Custode dell’Identità Territoriale”.
La motivazione è racchiusa nella capacità, attribuita alla laboriosa comunità ciancianese, di preservare nel tempo e tramandare il Genius Loci.

La cerimonia è proseguita con la consegna della bandiera della Rete Nazionale dei Borghi De.Co., la sottoscrizione del Memorandum del Borgo e la costituzione della Comunità del Genius Loci De.Co., registrando la partecipazione di importanti esponenti del mondo istituzionale, agricolo e culturale e i loro contributi focalizzati sul racconto dell’identità territoriale, moderati dalla giornalista Rosy Abruzzo.
Oltre a Nino Sutera e al sindaco, nello specifico, sono intervenuti l’assessore all’Agricoltura Paolo Manzullo, il presidente del movimento “Terra è Vita” Pino D’Angelo, l’ingegnere Baldassare Riggio, il perito agrario Giuseppe Bosciglio e Francesca Cerami, presidente di IDIMED.

LE CINQUE “T” DI LUIGI VERONELLI
Nel corso dell’incontro, Nino Sutera ha illustrato la filosofia del percorso “Borghi GeniusLoci De.Co.”, concepito per contrastare la crescente omologazione imposta dalla globalizzazione.
Il modello De.Co., ideato dal giornalista Luigi Veronelli, grande gastronomo e promotore delle culture locali, si fonda su cinque principi fondamentali: territorio, tradizioni, tipicità, tracciabilità e trasparenza, e si sviluppa in dodici tappe, tra cui l’audizione pubblica.
L’applicazione concreta del percorso è un esempio di come le tradizioni locali possano trasformarsi in strumenti di sviluppo economico, culturale e turistico, capaci di generare nuove economie sostenibili legate all’identità.

