Agrigento, 7 ottobre 2025 –
La vicenda della Villa del Sole continua a sollevare interrogativi e timori, non solo per gli aspetti paesaggistici e urbanistici, ma adesso anche per il rischio idrogeologico e statico del costone che si affaccia su via Europa. Le immagini e i video aerei realizzati da Report Sicilia documentano chiaramente la grande superficie impermeabilizzata della nuova scuola per l’infanzia costruita nell’area della storica villa, un tempo interamente verde e permeabile.
Abbiamo chiesto un parere tecnico a un ingegnere esperto in protezione civile e dissesto idrogeologico, che ha spiegato in termini semplici ma precisi cosa potrebbe accadere:
«Le superfici permeabili come giardini e ville – spiega – garantivano una distribuzione diffusa delle acque meteoriche, che si infiltravano nel terreno lungo tutto il pianoro. Dopo l’urbanizzazione e la costruzione di una struttura come quella visibile alla Villa del Sole, almeno il 50% della superficie è divenuto impermeabile. Questo comporta che l’acqua piovana non si disperda più in modo uniforme ma si concentri in alcuni punti, creando veri e propri canali di flusso. Se il sistema di drenaggio del muro sottostante non è stato adeguato, le pressioni idriche aumentano in modo anomalo e localizzato, causando nel tempo deformazioni e potenziali cedimenti».
L’ingegnere ha aggiunto che situazioni analoghe si sono già verificate in altre aree della provincia, come a Porto Empedocle in via Vincenzella, dove la concentrazione delle acque meteoriche in pochi punti ha generato danni alla stabilità dei costoni.
Le immagini aeree scattate oggi (07.10.2025) mostrano con chiarezza la distribuzione dei nuovi volumi edilizi e l’imponente muraglione che separa il complesso dalla strada sottostante: una barriera già oggetto di precedenti segnalazioni e articoli d’allarme, come riportato in:
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“Villa del Sole, muro pericolante: rischio statico ignorato”
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“Muro di Villa del Sole su via Europa: quanto manca al crollo?”
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“Agrigento, crolla il muro della Villa del Sole: tutto fermo”
Nonostante gli avvertimenti e la documentazione fornita nel tempo, nessun intervento strutturale risolutivo sembra essere stato effettuato.
Oggi, con la costruzione quasi completata del nuovo edificio scolastico, il problema diventa ancora più serio: in caso di piogge intense, l’acqua piovana non più assorbita dal terreno potrebbe scorrere e infiltrarsi lungo il muro di contenimento, mettendo a rischio non solo la stabilità dell’opera ma anche l’incolumità di chi transita e abita nella zona.
Report Sicilia chiede ufficialmente all’assessore Gerlando Principato, titolare della delega ai lavori pubblici, di fornire chiarimenti urgenti sullo stato di sicurezza dell’intero costone e di rendere pubblici gli studi geologici, le verifiche statiche e i piani di regimentazione delle acque meteoriche previsti nel progetto.
Perché oggi – a differenza di ieri – in gioco non c’è solo il destino di un giardino storico distrutto, ma la sicurezza di un intero quartiere.
E ignorare ancora una volta gli avvertimenti tecnici significherebbe trasformare un’opera pubblica finanziata dal PNRR in un potenziale pericolo per vite umane.




