Ad Agrigento, mentre alla Villa del Sole si continua a far finta di nulla nonostante gli abusi edilizi sotto gli occhi di tutti e la collaborazione compiacente della Soprintendenza, in altri casi il Comune torna a fare il suo dovere.
Con ordinanza n. 28 del 21 ottobre 2025 Albo+Collura+Giuseppe++1, il dirigente del Settore V – Territorio e Ambiente ha disposto la demolizione e la rimessa in pristino dei luoghi per una serie di opere edilizie realizzate in via Avicenna – contrada Gasena, da parte dei coniugi Giuseppe Collura e Michela Rita Miccichè.
L’atto segue il sopralluogo del Servizio Vigilanza Edilizia e del Nucleo Tutela Urbanistica della Polizia Locale, che hanno accertato gravi difformità rispetto alla concessione in sanatoria rilasciata nel 1996.
Tra le opere abusive riscontrate:
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ampliamenti di verande e vani in muratura per oltre 60 mq di nuova superficie abitabile;
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una nuova unità abitativa al primo piano in sostituzione del tetto originario;
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tettoie, magazzini e depositi aggiuntivi realizzati in aderenza all’immobile;
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strutture di copertura in legno, lamiera e pannelli di fibrocemento.
L’ordinanza impone ai proprietari di rimuovere le opere entro 30 giorni dalla notifica, avvertendo che in caso di inottemperanza si procederà alla demolizione d’ufficio e al recupero delle spese.
“La legge è legge per tutti, non solo per chi non ha sponsor politici”
Il gruppo civico “Tutti insieme per una città normale”, attraverso il portavoce Giuseppe Di Rosa, commenta così la vicenda:
“Ad Agrigento la legge urbanistica viene applicata a intermittenza, a seconda dello sponsor politico di turno.
Mentre in via Avicenna si ordina la demolizione, alla Villa del Sole — dove gli abusi sono sotto gli occhi di tutti — si continua a costruire e modificare in un’area vincolata, con la benedizione della Soprintendenza e il silenzio del Comune.
Noi saremo sempre e comunque dalla parte della legalità, senza eccezioni e senza convenienze.
Questa non si chiama giustizia: ha un altro nome, e ad Agrigento lo conosciamo fin troppo bene.”

