Ad Agrigento anche i gesti di civiltà diventano un’impresa impossibile.
A pochi giorni dalle giornate dedicate alla Commemorazione dei Defunti, nessuna notizia ufficiale dal Comune di Agrigento sul servizio navetta per i cimiteri di Bonamorone e Piano Gatta.
Né delibere, né determine, né avvisi pubblicati all’Albo Pretorio: il silenzio è totale.

Eppure si tratta di un servizio già sperimentato con successo e a costo zero per il Comune, reso possibile solo grazie all’impegno di chi, due anni fa, ne aveva sponsorizzato l’idea e contribuito a trasformarla in realtà.


Dal 2023 al 2024: il Codacons sponsorizza l’idea di Ecclesiaviva e il servizio diventa realtà

Fu nel 2023 che Giuseppe Di Rosa, allora rappresentante del Codacons di Agrigento, decise di sponsorizzare l’idea, vista la disponibilità dell’Associazione Ecclesiaviva, ente del terzo settore impegnato nei servizi per l’inclusione sociale, di offrire gratuitamente un servizio navetta per anziani, disabili e persone con mobilità ridotta nei giorni del 1° e 2 novembre.
Nonostante la proposta non comportasse alcun costo per l’amministrazione, il Comune di Agrigento ignorò completamente l’iniziativa.

Solo nel 2024, dopo ulteriori sollecitazioni e la pressione mediatica di Report Sicilia, il progetto venne finalmente accolto.
Grazie alla collaborazione tra Ecclesiaviva e il Codacons, furono messe a disposizione navette elettriche gratuite per i cittadini diretti ai cimiteri di Bonamorone e Piano Gatta.
Un servizio efficiente, apprezzato e totalmente senza oneri per il Comune.

📎 Rileggi gli articoli del 2024:


2025: nessun atto, nessun servizio, solo silenzio

Oggi, a distanza di un anno, tutto tace.
All’Albo Pretorio del Comune di Agrigento non risulta pubblicato alcun provvedimento relativo al servizio navetta per i cimiteri.
Nessuna autorizzazione, nessuna convenzione, nessuna comunicazione ufficiale.
Eppure basterebbe poco: un semplice patrocinio o una nota logistica per consentire all’Associazione Ecclesiaviva di ripetere l’iniziativa.

Ma anche quest’anno, il nulla amministrativo e politico regna sovrano.
L’ennesima dimostrazione di una città governata nel disinteresse più totale, dove neppure un servizio gratuito riesce a trovare spazio.


Giuseppe Di Rosa: “Nemmeno davanti a un servizio gratuito si muove qualcosa”

«Nel 2024 il servizio funzionò perfettamente e fu apprezzato da centinaia di cittadini — ricorda Giuseppe Di Rosa — ma oggi non c’è traccia di nulla.
All’Albo Pretorio non è pubblicato alcun atto, e il Comune tace. È inaccettabile che per un servizio gratuito e solidale si debba ogni volta scrivere, sollecitare e denunciare.
Ad Agrigento, se non scriviamo noi, non si muove nulla

Il mancato rinnovo del servizio navetta per i cimiteri, a pochi giorni dalle commemorazioni dei defunti, rappresenta l’ennesimo segnale di una città amministrata nel silenzio, dove perfino la memoria dei propri cari viene ignorata.
Agrigento dimostra ancora una volta che, senza l’iniziativa dei cittadini, anche la solidarietà resta ferma al palo.

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