Incontro romano a Palazzo Piacentini tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: un confronto su dossier di prioritario interesse per l’isola, dalle vertenze Telecontact Center e Cargill agli investimenti di StMicroelectronics a Catania.
Per affrontare la situazione della Telecontact Center, società del gruppo TIM coinvolta nella cessione del ramo d’azienda a DNA Sr, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in stretto coordinamento con il Ministero del Lavoro, assumerà un ruolo attivo nel confronto tra le parti, per accompagnare la transizione societaria e garantire la continuità delle attività senza ricorso agli ammortizzatori sociali.
La vertenza in Sicilia riguarda circa novecento lavoratori, di cui trecentotrentasei a Caltanissetta e cinquecentocinquanta a Palermo.
Sul fronte Cargill, il ministro ha assicurato al presidente l’avvio di un confronto con la multinazionale, da parte del dicastero, per individuare soluzioni alternative alla procedura di licenziamento collettivo dei cinquanta lavoratori dello stabilimento di Giammoro, in provincia di Messina. 

Il MIMIT affiancherà la Regione Siciliana, impegnata a definire nuove prospettive di reindustrializzazione e strumenti di sostegno occupazionale, con l’obiettivo di rilanciare un sito produttivo strategico per l’area tirrenica messinese.
Infine, una conferma attesa: si chiuso positivamente l’accordo tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la Regione Siciliana sul capitolo dei fondi STEP (Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa). 
L’intesa garantisce la conferma dei trecento milioni destinati a STMicroelectronics: un passo cruciale per rafforzare la competitività del polo tecnologico di Catania e attrarre nuovi investimenti nell’isola.
“È un segnale forte di attenzione – commenta il presidente Renato Schifani – del Governo nazionale verso la Sicilia: abbiamo ottenuto impegni concreti per la difesa dei lavoratori e per il rilancio del nostro sistema produttivo”.
“Continueremo a lavorare con il ministro Adolfo Urso – assicura –  per trasformare le crisi in opportunità di crescita”.

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